Politica

Ignazio Cassis difende la decisione del Governo sugli accordi con l'UE

Il «ministro» degli Esteri ha riaffermato la corretta applicazione del diritto costituzionale spiegando altresì che non bisogna farsi guidare dalle emozioni
©ANTHONY ANEX
Ats
03.05.2025 12:54

La modalità di voto sui nuovi accordi con l'Unione Europea riguarda la corretta applicazione del diritto costituzionale: non bisogna farsi guidare dalle emozioni. Lo ha affermato oggi il ministro degli esteri Ignazio Cassis alla radio SRF, difendendo la decisione di mercoledì scorso del Consiglio federale di sottoporre le intese a referendum facoltativo e non obbligatorio.

È chiaro che una doppia maggioranza di popolo e cantoni sarebbe una «decisione più sicura», ha ammesso Cassis. Tuttavia, ha messo in guardia da un effetto domino, se si prende questa decisione a cuor leggero.

Si potrebbe chiedere una doppia maggioranza per gli accordi di libero scambio con la Cina o con i Paesi dell'America Latina, ad esempio, ha rilevato Cassis, ricordando che il Consiglio federale è il primo garante della corretta applicazione della Costituzione.

Cassis ha anche respinto l'accusa che il PLR sia diviso sulla questione. «Ciò che chiamano divisione è ciò che io chiamo diversità di opinioni. Questa è la quintessenza della democrazia», ha detto in risposta alle voci secondo cui la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter sarebbe stata favorevole a un referendum obbligatorio.