Il dato

Il 31% dei terreni coltivabili è minacciato dai cambiamenti climatici

È la conclusione di uno studio finlandese a cui ha partecipato l'università di Zurigo (UZH), recentemente pubblicato sulla rivista Nature Food
©Gabriele Putzu
Ats
24.05.2025 10:31

A livello planetario, nelle regioni a bassa quota, un riscaldamento globale di due gradi metterebbe a rischio fino al 31% dei terreni coltivabili. È la conclusione di uno studio finlandese a cui ha partecipato l'università di Zurigo (UZH), recentemente pubblicato sulla rivista Nature Food.

Secondo la ricerca, il cambiamento climatico sta alterando lo stato delle superfici agricole. Le temperature più elevate potrebbero causare uno spostamento delle regioni di coltivazione e ridurre la diversità della produzione.

I ricercatori hanno analizzato come i cambiamenti climatici potrebbero influenzare 30 colture, tra le quali quelle di alimenti di base come riso, mais, grano, patate e soia. Sono stati confrontati scenari di riscaldamento globale da 1,5 a 4 gradi centigradi.