Il dato

Il 53% degli svizzeri è favorevole a una riduzione del canone a 200 franchi

È quanto afferma un sondaggio pubblicato oggi sui domenicali dell'editore Tamedia
©Chiara Zocchetti
Ats
12.10.2025 08:16

Un sondaggio pubblicato oggi sui domenicali dell'editore Tamedia indica che il 53% degli svizzeri sosterrebbe l'iniziativa popolare federale promossa da UDC e Giovani liberali radicali (GLRS) volta a ridurre il canone radiotelevisivo da 335 a 200 franchi all'anno. La proposta di modifica costituzionale dovrebbe essere sottoposta a votazione l'anno prossimo.

Se il testo venisse approvato, il budget della Società svizzera di radiotelevisione (SSR) verrebbe dimezzato, passando da 1,3 miliardi a 630 milioni di franchi. I sostenitori dell'iniziativa «200 franchi bastano! (Iniziativa SSR)» intendono così riorientare la SSR verso i suoi compiti legali e aggiornare il modello di finanziamento, ormai obsoleto nell'era digitale.

Il Consiglio federale prevede già una riduzione graduale del canone a 300 franchi nel 2029: questo controprogetto indiretto consentirebbe una riduzione meno drastica delle entrate della SSR.