Il "Blick" online si pagherà

BERNA - "I contenuti gratuiti sul web sono un errore storico da correggere". Con queste parole il Ceo del gruppo Ringier Marc Walder ha annunciato, in un'intervista alla SonntagsZeitung, che la versione elettronica del Blick diventerà probabilmente a pagamento al più tardi nell'autunno 2013. Walder ritiene, ancora, che sia molto importante che tutti gli editori svizzeri introducano il più rapidamente possibile un paywall. Di fatto, i tre grandi editori Tamedia, NZZ e Ringier lo faranno o lo hanno già fatto. "Le tirature dei giornali registrano cali importanti. Il settore dei media è confrontato al cambiamento più radicale della sua storia. Un lettore di giornale rende sette volte di più di un internauta" ha sottolineato Walder. Con la versione a pagamento, l'80% dei contenuti del Blick resteranno gratuiti. Walder prevede che all'inizio solo il 2% di utilizzatori pagheranno: "È poco - ha detto - ma è un passo molto importante per finirla con la cultura del tutto gratuito".