Grigioni

Il capo del Dipartimento di giustizia condanna l'attacco al turista ebreo

Secondo Peter Peyer è deplorevole che ad attaccare il 19.enne britannico siano state due persone accolte nel cantone
©GIAN EHRENZELLER
Ats
29.08.2024 16:57

La polizia grigionese ha arrestato due richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta sospettati di aver aggredito un 19.enne ebreo ortodosso, proveniente dalla Gran Bretagna, la scorsa settimana a Davos (GR). Il giovane turista è stato picchiato e insultato dai suoi aggressori.

L'incidente è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì della scorsa settimana. Poco dopo, la polizia comunale di Davos ha intercettato due sospetti che hanno tentato senza successo di eludere un controllo. La polizia cantonale, si legge in una nota odierna, è poi intervenuta per arrestarli.

I due uomini alloggiavano in un centro per richiedenti della regione. I due, di 24 e 29 anni, sono pure sospettati di aver commesso due furti nella stessa notte.

Secondo una portavoce della polizia cantonale grigionese, colluttazioni di questo tipo avvengono spesso durante le uscite serali dei richiedenti asilo. La differenza in questo caso è che la vittima è di religione ebraica. Indagini sono in corso.

I due uomini - l'origine dei quali non è chiara, poiché non hanno passaporti o documenti d'identità - sono di nuovo in libertà e dovrebbero essere ospitati nel centro cantonale di partenza per richiedenti in Prettigovia (GR), ha dichiarato il responsabile del Dipartimento cantonale di giustizia Peter Peyer in una conferenza stampa a Coira.