Il Consiglio degli Stati in breve

Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:
- STALKING NEL CODICE PENALE: approvato - all'unanimità - le proposte della Conferenza di conciliazione sul progetto di legge con le quali si prevede che lo «stalking» venga inserito nel Codice penale (CP) come reato specifico. Dopo il «sì» del Nazionale ieri, l'approvazione odierna della Camera dei cantoni era scontata. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;
- DIGITALIZZAZIONE IN PROCESSI PARTECIPATIVI: adottato - tacitamente - una mozione del «senatore» Matthias Michel (PLR/ZG) con la quale si chiede di istituire quanto prima - nei progetti legislativi e in altri in ambito digitale - processi partecipativi, trasparenti e coordinati tra i vari uffici federali coinvolti. L'obiettivo è di coinvolgere maggiormente le conoscenze e le idee di ampie cerchie interessate provenienti dal mondo scientifico, dalla società civile e dall'economia al fine di tenere conto in maniera adeguata del dinamismo dei dossier digitali, in particolare nel campo dell'IA. Il dossier passa al Nazionale;
- CONSERVAZIONE MONUMENTI STORICI: accolto - con 28 voti contro 14 - una mozione di Benedikt Würth (Centro/SG) che chiede al Consiglio federale di tornare alla ripartizione dei compiti nell'ambito della conservazione dei monumenti storici e della protezione del paesaggio e degli insediamenti prevista inizialmente dal messaggio concernente la nuova impostazione della perequazione finanziaria e dei compiti tra Confederazione e Cantoni. Secondo l'autore della mozione, la responsabilità per gli oggetti d'importanza nazionale spetta alla Confederazione, mentre gli oggetti d'importanza regionale e locale sono di competenza esclusiva dei Cantoni. Il dossier passa al Nazionale;
- DIRITTI DEI MINORI: approvato - con 26 voti contro 14 - una versione modificata della mozione di Stefan Müller-Altermatt (Centro/SO) che invita il Consiglio federale a introdurre le basi necessarie o ad adeguare quelle vigenti, affinché in Svizzera si possano rilevare dati comparabili a livello nazionale sull'attuazione dei diritti dei minori. I «senatori» hanno preferito trasformarla in una richiesta di rapporto sull'argomento. L'atto parlamentare, nella sua nuova formula, ritorna quindi al Nazionale;
- PREVENIRE ABUSI IN ORGANIZZAZIONI GIOVANILI: ribadito che vi è urgenza affinché chiese, scuole e associazioni che svolgono attività con bambini e giovani agiscano contro gli abusi. Ma, anziché dotarsi di piani di protezione nazionali, vincolanti per prevenire violenze sessuali, fisiche e psichiche, come vuole il Consiglio nazionale, gli Stati hanno preferito che la questione venga prima esaminata in modo approfondito. I «senatori» hanno infatti optato per una versione modificata di sei atti parlamentari, con la richiesta di redigere un rapporto contenente le misure da adottare. Il dossier torna quindi alla Camera del popolo;
- INIZIATIVA SULLA NEUTRALITÀ: raccomandato - come il Consiglio federale - di respingere l'iniziativa popolare sulla neutralità. Più discussa è stata invece l'idea di opporle un controprogetto diretto. Dopo aver dibattuto a lungo sulla proposta, la Camera dei cantoni l'ha approvata, per 35 voti a 8 e 1 astenuti. Il dossier passa ora al Nazionale;
- STRATEGIA SULLA CINA: adottato - tacitamente - una mozione della Commissione della politica estera del Nazionale con la quale si chiede che la strategia sulla Cina (2021-2024) deve essere prolungata per almeno un ulteriore periodo e fino al 2028. Anche il Consiglio federale era favorevole al testo;
- MINACCE AL SISTEMA MULTILATERALE: adottato tacitamente una mozione del «senatore» Pascal Broulis (PLR/VD) con la quale si chiede che la Svizzera deve aiutare il sistema multilaterale e una Ginevra internazionale forte. Il vodese è preoccupato per i tagli dell'amministrazione statunitense, che stanno indebolendo diverse organizzazioni internazionali. Il dossier passa ora al Nazionale;
- ATTENUARE CONSEGUENZE STOP USAID: trasmesso - tacitamente - alla competente commissione per un esame preliminare la mozione del «senatore» Carlo Sommaruga (PS/GE), con la quale si chiede un coordinamento internazionale per attenuare le conseguenze della sospensione Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) ;
- PETIZIONI: rifiutato di dar seguito a nove petizioni presentate da organizzazioni o singoli cittadini. Tre di queste, depositate dalla Sessione dei giovani, riguardavano la naturalizzazione, le sostanze che creano dipendenza e i terreni agricoli.