Confederazione

Il Consiglio federale in breve

Tutti i temi trattati oggi dal Governo
© Peter Schneider
Ats
07.03.2025 16:13

Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha:

- RENDITE AVS EQUE: respinto senza controprogetto l'iniziativa del Centro "Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi". Quest'ultima proposta, secondo il Governo, mette in pericolo la stabilità e perennità del primo pilastro;

- SÌ IMPOSTE FEDERALI EQUE: adottato il messaggio concernente l'iniziativa popolare "Sì a imposte federali eque anche per i coniugi - Basta con la discriminazione del matrimonio!". L'esecutivo respinge il testo del Centro senza presentare un controprogetto poiché ritiene che sia in contrasto con il disegno relativo all'imposizione individuale già nelle mani del Parlamento;

- ACQUIS SCHENGEN: trasmesso al Parlamento un progetto di modifica legislativa elaborato per recepire il codice frontiere Schengen dell'Unione europea. Quest'ultimo è stato adeguato da Bruxelles per garantire un'applicazione uniforme delle norme alle frontiere esterne e interne. La Svizzera partecipa a questa armonizzazione ed è quindi tenuta ad adeguare il proprio diritto nazionale;

- PARITÀ SALARIALE: indicato che oltre la metà delle aziende non rispetta l'obbligo di eseguire un'analisi della parità salariale uomo-donna. Il Governo ha precisato che l'assenza di sanzioni per chi viola la legge spiega in parte questa situazione. Il principio costituzionale del salario uguale per un lavoro di uguale valore rappresenta una componente centrale della parità dei sessi. Per attuare meglio tale principio, dal 1° luglio 2020 le aziende con almeno 100 impiegati devono per legge eseguire un'analisi della parità salariale all'interno dell'azienda ;

- CIBERATTACCHI: deciso che, dal primo aprile, entrerà in vigore l'obbligo di segnalare ciberattacchi a infrastrutture critiche. Il Governo ha precisato che i vari gestori di imprese energetiche, idriche e di trasporto saranno tenuti a comunicare attacchi informatici all'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) entro le 24 ore successive alla loro individuazione ;

- GESTIONE PERSONALE: adottato il rapporto sulla gestione del personale dal quale emerge che il numero di italofoni in seno all'Amministrazione federale è rimasto stabile lo scorso anno rispetto al 2023. Il tasso, del 7%, raggiunge i valori di riferimento, fissati tra il 6,5 e l'8,5%. La quota delle donne non ha invece ancora raggiunto i valori di riferimento (46-50%). Nel 2024 è calata leggermente al 44,7% del totale (44,9% nel 2023);

- ORDINANZA AUTISTI: modificato l'ordinanza per gli autisti (OLR 1), introducendo nuove regole concernenti la durata del lavoro, della guida e del riposo. La riforma estendono al territorio nazionale le norme per conducenti di minibus e pullman turistici finora vigenti soltanto in ambito transfrontaliero. Con le modifiche, il Governo crea condizioni paritarie per gli operatori nazionali ed esteri;

- RISERVA D'INVERNO: avviato la consultazione fino al 16 di giugno per la proroga fino al 2030 dell'ordinanza (in vigore dal 2023) che istituisce la costituzione di riserve elettrice invernali. Grazie alla proroga, i contratti delle centrali di riserva attualmente in esercizio - centrali elettriche di Birr (AG), Monthey (VS) e Cornaux (NE) nonché gruppi di emergenza - rimarranno in vigore fino a quando la riserva di energia elettrica non sarà disciplinata nella legge sull'approvvigionamento elettrico e saranno disponibili nuove centrali elettriche di riserva. Il Governo stima i costi dell'eventuale proroga in circa 386 milioni di franchi. Tale aggravio verrà riversato sui consumatori, per un massimo di circa 8 franchi per economia domestica media con un consumo annuo di 4500 chilowattora;

- LEGGE ESERCITO: presentato il messaggio concernente diverse modifiche della legge militare. Tra le principali novità una maggiore flessibilità per scuole reclute e i corsi di ripetizione, una migliore protezione dalle ciberminacce e una digitalizzazione degli scambi tra l'esercito e i militari. Secondo il Consiglio federale, l'esercito deve essere più flessibile per rispondere alle esigenze dei soldati;

- ACCORDO FATCA 1: inviato in consultazione un nuovo accordo FACTA che consentirà in futuro anche alla Svizzera di ricevere dagli Stati Uniti informazioni su conti finanziari, nel quadro di uno scambio automatico di informazioni. Il FACTA, o "Foreign Account Tax Compliance Act", è una normativa statunitense in vigore da inizio gennaio 2014 applicabile a tutti i Paesi del mondo che obbliga gli istituti finanziari esteri a trasmettere alle autorità fiscali statunitensi informazioni relative a conti finanziari statunitensi o a versare un'imposta;

- ACCIAIERIE: approvato un'ordinanza, con effetto retroattivo a inizio 2025 fino al 31 dicembre 2028, che prevede sgravi per circa 37 milioni sulla rete elettrica a favore dei produttori di importanza strategica di ferro, acciaio e alluminio, attivi anche nel riciclaggio. Le imprese interessate sono la Stahl Gerlafingen (SO), la Steeltec (LU), la Novelis Switzerland SA (VS) e la Constellium Valais SA (VS). Tutte queste società sono in difficoltà a causa, in particolare, del forte aumento del costo dell'elettricità;

- SIRIA: deciso di allentare determinate sanzioni nei confronti della Siria a beneficio della popolazione civile. Berna si allinea così alla decisione dell'Unione europea, che ha sospeso le proprie misure sanzionatorie in seguito al cambio di governo avvenuto nel Paese mediorientale. Il provvedimento entra in vigore oggi alle ore 18.00. In particolare, Berna ha abolito le sanzioni contro il settore siriano dell'energia e dei trasporti e ha autorizzato la ripresa di alcuni servizi finanziari e relazioni bancarie.