Giura

Il divieto di accesso alla piscina di Porrentruy era «una misura d'emergenza»

La misura, valida per i non residenti in Svizzera, non dovrebbe essere prorogata a priori sino alla fine della stagione
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Ats
30.08.2025 14:05

Il divieto di accesso alla piscina di Porrentruy (JU) per i non residenti in Svizzera, introdotto a inizio luglio e in vigore fino a domani, non dovrebbe essere a priori prorogato sino alla fine della stagione, secondo il responsabile delle strutture ricreative di Porrentruy. Il motivo: il tempo meno soleggiato.

«Si ritiene che la misura abbia dato i suoi frutti. Abbiamo sempre detto che sarebbe stata limitata nel tempo, perché si trattava di una misura d'emergenza. Con un meteo meno soleggiato e la stagione che volge al termine, c'è meno rischio di sovraffollamento», ha dichiarato a Keystone-ATS il responsabile politico delle strutture ricreative al sindacato intercomunale del distretto di Porrentruy Lionel Maitre, confermando una notizia riportata da Le Quotidien jurassien. La decisione finale sarà presa lunedì.

«Abbiamo ricevuto molti riscontri positivi e pochissimi negativi», ha aggiunto Maitre, commentando l'introduzione di questa restrizione di accesso. La piscina di Porrentruy ha venduto il doppio degli abbonamenti rispetto alla scorsa stagione e ha registrato circa 10'000 presenze in più, secondo il responsabile delle strutture ricreative.

Per l'anno prossimo Maitre prevede di sostituire questa misura d'emergenza con nuove disposizioni, tra cui il divieto di accesso ai minori non accompagnati non residenti in Svizzera, l'introduzione di biglietti nominativi e la promozione degli abbonamenti.

La decisione di vietare l'accesso alla piscina ai non risedenti in Svizzera era stata annunciata dal comune di Porrentruy il 3 luglio con entrata in vigore dal giorno seguente fino al 31 agosto. La misura, che era stata motivata con problemi di capacità e inciviltà a causa della grande affluenza e con l'obiettivo di garantire la sicurezza, aveva suscitato molte polemiche.