Il franco debole rilancia gli ostelli della gioventù

ZURIGO - L'andamento degli affari dovrebbe arridere quest'anno agli ostelli della gioventù. Grazie all'indebolimento del franco svizzero nei confronti dell'euro, il giro d'affari di questi stabilimenti è in crescita. Tuttavia, dovrebbe farsi anche sentire la concorrenza da parte degli alberghi. "È incredibile quello che sta succedendo da quando l'euro ha raggiunto sul franco quota 1,15/1,16", ha dichiarato ai domenicali Ostschweiz am Sonntag e Zentralschweiz am Sonntag, il direttore degli ostelli svizzeri Fredi Gmür.
Un numero in crescita da due-tre mesi in qua di viaggiatori europei ha prenotato presso una di queste strutture. "A far sorridere i gestori degli ostelli è soprattutto il ritorno in massa degli ospiti tedeschi", ha sottolineato Gmür. Tale maggiore afflusso risulta evidente dai pernottamenti in ascesa nel corso di quest'anno, a fronte del calo del 3,1% registrato nel 2016. Le prenotazioni per la stagione invernale stanno andando bene, ha sostenuto Gmür. Unico cruccio per Gmür è la guerra dei prezzi del settore alberghiero, specie da parte degli hotel ubicati nelle città, che fanno concorrenza agli ostelli. A detta di Gmür, il prezzo di una camera in un albergo a quattro stelle non è poi così più elevato rispetto al corrispettivo in un ostello. Quest'ultimi, per contrastare il fenomeno, hanno introdotto un sistema di prezzi che viene adeguato giorno per giorno.