Lega contro il cancro

Il sole alla pelle fa male sempre e comunque

L’insorgere dei tumori favorito dalle lunghe esposizioni e dalla mancanza di una protezione adeguata - La pre-abbronzatura è altrettanto pericolosa
Un melanoma umano. (Foto Wikipedia)
Red. Online
05.03.2019 10:25

BERNA - Non esiste un’abbronzatura sana. Abbronzandosi, la pelle cerca di proteggersi dai raggi UV. Pertanto la Lega contro il cancro sconsiglia assolutamente di pre-abbronzarsi nei solarium e all'aria aperta. La pelle abbronzata al sole non viene più considerata così attraente e sana come qualche anno fa. Ed è giusto che l'ideale di bellezza cambi, perché non c'è un'abbronzatura sana. L'abbronzatura indica che la pelle si sta opponendo. Per l’influsso dei raggi UVB a onde corte e i carichi di energia le cellule pigmentate producono il colorante melanina, che conferisce alla pelle una colorazione marrone. Abbronzandosi, la pelle cerca di proteggersi dai raggi UV. I raggi UVA, a onde più lunghe, penetrano profondamente nella pelle e danneggiano il tessuto connettivo. La pelle perde elasticità. Di conseguenza aumentano le rughe, le macchie e la pelle invecchia precocemente. La pre-abbronzatura, di conseguenza, non è un mezzo adeguato per proteggersi dal sole estivo.

Il solarium fa aumentare il rischio di cancro
La Lega contro il cancro sconsiglia vivamente l'uso del solarium, proprio perché la pre-abbronzatura non serve a niente. E l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha inserito i solarium nella categoria di rischio più alta per il cancro: i raggi UV sono la causa principale dei danni alla cute e dell'insorgere del cancro della pelle. Ogni anno in Svizzera circa 2700 persone si ammalano di tumore della pelle nero e circa 320 persone muoiono a causa di questa malattia. In caso di diagnosi precoce, il trattamento ha buone possibilità di riuscita.

Come proteggersi efficacemente in primavera
Per proteggersi dall'eccessivo irraggiamento UV nei mesi di marzo e aprile la Lega contro il cancro raccomanda di non esporsi direttamente ai raggi del sole nelle ore del mezzogiorno e tra le 11 e le 15 di proteggere le parti esposte della pelle con una crema solare. Una buona crema solare deve proteggere sia dai raggi UVA che dai raggi UVB. Pertanto, deve avere il marchio UVA (la sigla UVA in un cerchio) e un fattore di protezione di almeno 15 per gli adulti e di minimo 30 per i bambini. Ma attenzione: anche con la crema solare non si può stare per troppo tempo al sole.

Consulenza e sostegno
Le leghe cantonali e regionali operano sul territorio. In ogni parte della Svizzera offrono a tutte le persone colpite dal cancro e ai loro familiari una consulenza e un sostegno individuali e continui. Inoltre, consigliano di consultare il sito internet www.legacancro.ch.