Il caso

Il TF non entra in materia per il ricorso dei dirigenti di AutoPostale

Gli ormai ex dirigenti contestavano la decisione di rinvio dinanzi al Tribunale penale economico del Canton Berna
©Chiara Zocchetti
Ats
07.11.2025 12:24

Il Tribunale federale (TF) non è entrato in materia sul ricorso dei sei quadri di AutoPostale coinvolti nello scandalo delle sovvenzioni in eccesso. Gli ormai ex dirigenti contestavano la decisione di rinvio dinanzi al Tribunale penale economico del Canton Berna.

Dopo diversi colpi di scena l'inchiesta aperta nel 2018 dall'Ufficio federale di polizia (fedpol) ha visto i sei dirigenti venire rinviati al Tribunale penale economico in giugno 2024. Gli imputati sono accusati di aver contabilizzato in modo errato le entrate, facendo sì che l'azienda ricevesse sovvenzioni eccessive.

Lo scorso mese di febbraio il Tribunale penale economico aveva rinviato la causa al Ministero pubblico cantonale e ordinato il l'eliminazione dal dossier di tutti gli atti istruttori realizzati dai dipendenti dell'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC) e la loro distruzione non appena la decisione sarà definitiva. La fedpol ha deciso di ricorrere contro questa sentenza presso il Tribunale d'appello del Canton Berna che l'ha parzialmente annullata.

I dirigenti di AutoPostale hanno però a loro volta sporto ricorso al TF. La seconda Corte di diritto penale, in una serie di sentenze pubblicate oggi, ha deciso di non entrare in materia. I giudici di Mon Repos sottolineano come venga contestata soltanto la competenza degli inquirenti dell'AFC. Tuttavia i ricorrenti non sono riusciti a dimostrare che subirebbero un danno irreparabile se tale competenza venisse ammessa in questa fase del procedimento.