Svizzera

Imposizione individuale, scatta il referendum

Secondo rappresentanti del Centro, PEV, UDC e UDF si tratta di un inganno fiscale
©KEYSTONE/PETER KLAUNZER
Ats
03.07.2025 12:23

L'introduzione dell'imposizione individuale dei coniugi in Svizzera creerebbe nuove disparità: è quanto sostenuto oggi in una conferenza stampa a Berna da un'alleanza interpartitica che ha deciso di lanciare un referendum contro il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare in materia delle Donne PLR. Secondo rappresentanti del Centro, PEV, UDC e UDF si tratta di un inganno fiscale.

L'imposizione individuale - sottolinea l'alleanza interpartitica - non porterebbe a una maggiore uguaglianza, anzi, penalizzerebbe le famiglie, in quanto le coppie sposate con un solo reddito o con redditi molto diversi verrebbero tassate in misura significativamente maggiore rispetto alle coppie con due redditi simili. Le famiglie, i single e la classe media sarebbero i più toccati; a trarne vantaggio sarebbero invece i nuclei famigliari con doppio reddito che guadagnano bene.

La tassazione individuale - viene puntualizzato - sarebbe inoltre un «enorme mostro burocratico» a causa dell'onere amministrativo aggiuntivo di 1,7 milioni di dichiarazioni dei redditi in più all'anno da esaminare.

Nella sessione estiva il Parlamento ha raccomandato il sì alle urne per l'iniziativa popolare «per imposte eque» delle Donne PLR che propone appunto il passaggio alla tassazione individuale per tutti i contribuenti e ha elaborato un controprogetto indiretto - a livello legislativo dunque - che riprende i contenuti della proposta di modifica costituzionale.

La Conferenza dei direttori cantonali delle finanze (CDF) si è espressa sia contro l'iniziativa popolare sull'imposizione individuale che al controprogetto, preferendo la tassazione comune delle coppie sposate.

Per risolvere la penalizzazione fiscale delle coppie sposate gli oppositori, propongono un'altra soluzione: in particolare il Centro ha elaborato un'iniziativa - «Sì a imposte federali eque anche per i coniugi - Basta con la discriminazione del matrimonio!». Tale proposta di modifica costituzionale, che a differenza di quella delle Donne del PLR concerne soltanto l'imposta federale diretta, prevede esplicitamente il cumulo dei redditi dei coniugi nella dichiarazione d'imposta. Ciò esclude il passaggio all'imposizione individuale (come previsto invece esplicitamente dalla proposta delle Donne PLR). L'iniziativa del Centro domanda anche che i coniugi non siano svantaggiati dal punto di vista fiscale rispetto alle persone non sposate.