Svizzera

«La 13. AVS va finanziata solo con un aumento dell'IVA»

È quanto ritiene la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N), che ha adottato un rapporto destinato alla Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS-N)
©Chiara Zocchetti
Ats
27.06.2025 14:44

La tredicesima AVS va finanziata unicamente tramite un aumento dell'imposta sul valore aggiunto, di 0,7 punti percentuali, senza toccare i prelievi salariali. È quanto ritiene la Commissione delle finanze del Consiglio nazionale (CdF-N), che ha adottato un rapporto destinato alla Commissione della sicurezza sociale e della sanità (CSSS-N).

La proposta della CdF-N - che prevede anche una riduzione del contributo della Confederazione al fondo di compensazione dal 20,2 al 19,5% - corrisponde a quella formulata dal Consiglio federale nel suo messaggio. È stata adottata con 13 voti contro 12.

Nella recente sessione estiva, il Consiglio degli Stati aveva deciso che la 13esima AVS va finanziata con un aumento dei contributi salariali di 0,4 punti percentuali a partire dal 1° gennaio 2028, con una contemporanea riduzione di 0,2 punti percentuali di quelli versati all'assicurazione contro la disoccupazione. Parallelamente deve essere aumentata l'IVA, di massimo un punto percentuale. Un primo incremento immediato di 0,5 punti percentuali servirà a finanziare la 13esima mensilità AVS, mentre un secondo aumento è previsto per finanziare un'eventuale abolizione o aumento del tetto massimo delle rendite per le coppie sposate.