La Commissione europea non vuole riconoscere il marchio «Emmentaler»

La Commissione europea non vuole riconoscere il marchio «Emmentaler» per il famoso formaggio elvetico. L'organizzazione Emmentaler Svizzera ha presentato un ricorso contro questa decisione presso la Corte di giustizia dell'Unione europea, che ha sede a Lussemburgo.
La protezione del marchio dovrebbe consentire di distinguere chiaramente l'originale della imitazioni, ha affermato a Keystone-ATS Urs Schluechter, direttore di Emmentaler Svizzera. L'obiettivo - ha spiegato - è garantire che il nome «Emmentaler» sia utilizzato esclusivamente per il formaggio DOP svizzero, registrando il nome presso l'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI).
Da gennaio, però, la Commissione europea rifiuta di proteggere il nome. L'esecutivo dell'UE giustifica la sua decisione con il fatto che la dicitura è storicamente e culturalmente legata a un'area geografica più ampia della sola Svizzera, aggiungendo che il nome «Emmentaler» è considerato generico nell'UE.
In aprile, Emmentaler Svizzera ha presentato un ricorso alla Corte di giustizia dell'UE, sostenendo che il termine «Emmentaler» è protetto come denominazione geografica di origine da diversi accordi internazionali.
Uno di questi è stato firmato nel 1951 a Stresa, in Piemonte: «Il diritto internazionale ha quindi riconosciuto fin dagli anni '50 che la denominazione 'Emmentaler' è riservata esclusivamente ai formaggi svizzeri, e ciò è già stato confermato dai tribunali italiani», si legge nel ricorso.
Anche il Ministero federale dell'agricoltura austriaco, che ha chiesto al tribunale di intervenire a nome della Commissione europea, si affida alla storia: l'Emmentaler è prodotto e commercializzato in Austria almeno dal 1936.
L'interprofessione vorrebbe che l'Emmentaler prodotto al di fuori della Svizzera fosse dichiarato con l'indicazione del Paese o della regione di produzione, «ad esempio 'Emmentaler dell'Austria'», ha spiegato Schluechter.
In Svizzera, l'Emmentaler è protetto da una denominazione d'origine controllata (DOC/AOP), il che significa che il formaggio deve soddisfare i requisiti di un disciplinare redatto dall'Ufficio federale dell'agricoltura che, oltre al luogo di produzione, regola anche le dimensioni, il peso e i buchi del formaggio.
Secondo l'elenco degli obblighi, l'area geografica comprende non solo la valle di Berna attraverso cui scorre la Emme, ma si estende da alcuni distretti friburghesi al Lago di Costanza.