L'anniversario

«La Costituzione del 1848? Un colpo di genio»

In corso nell'aula del Consiglio nazionale, a camere riunite, i festeggiamenti per ricordare i 175 anni della Costituzione federale — Le parole del presidente del CN Martin Candinas
© KEYSTONE / ALESSANDRO DELLA VALLE
Ats
12.09.2023 13:01

Intervallati da momenti musicali, siparietti comici ed excursus storici, sono in corso nell'aula del Consiglio nazionale, a camere riunite, i festeggiamenti per ricordare i 175 anni della Costituzione federale del 1848.

Una copia dell'atto fondatore della Svizzera moderna, nelle lingue nazionali, è visibile al centro della sala sotto una teca di cristallo. Per l'occasione, ha ricordato il presidente del Consiglio nazionale, Martin Candinas (Centro/GR), ha lasciato i sicuri depositi degli Archivi federali.

La Costituzione federale del 1848 è stata un compromesso che si è rivelato un «colpo di genio», secondo Candinas. I 23 membri della commissione che ha redatto il progetto di Costituzione hanno scritto l'inizio di una storia incredibile, quella della Svizzera moderna, ha affermato.

La Svizzera può essere orgogliosa del suo sistema, ha dichiarato dal canto suo Brigitte Häberli-Koller (Centro/TG), presidente del Consiglio degli Stati. Tuttavia, «a nostro avviso, questa Costituzione era tutt'altro che perfetta», ha aggiunto, facendo riferimento al fatto che per oltre 120 anni, il nuovo Stato è stato una «repubblica maschile».

Come nel 1848, l'Europa era in fermento. La guerra infuriava. Alcuni Paesi si stavano gradualmente allontanando dai diritti fondamentali e umani. La stampa e la diversità di opinione erano sotto pressione. «Possiamo ritenerci fortunati di vivere in un Paese stabile e prospero», ha affermato l'esponente del Centro.

Nei suoi diversi interventi, lo storico Claude Longchamps ha ricordato come la Costituzione federale di 175 anni fa sia stata un'autentica rivoluzione - seguita a una guerra civile - l'unica ad avere successo nel 1848, anno passato alla storia come la primavera dei popoli che chiedevano maggiore libertà. Nel cuore del vecchio continente è nata una democrazia di stampo liberale circondata da monarchie, ha ricordato.