La FIFA a Lugano? «Un canale è aperto»

C’è anche Lugano nel novero delle città svizzere interessate a ospitare attività della FIFA nel caso in cui quest’ultima (non c’è ancora nulla di concreto) decidesse di lasciare davvero Zurigo. L’interesse, già annunciato negli scorsi giorni dal sito «nau», è stato ribadito questa sera in un servizio del Telegiornale della RSI. Contatti in questo senso sono in corso anche a Berna. «Il canale è aperto e da ambo le parti c’è l’intenzione di esplorare la possibilità di portare attività a Lugano», dice al CdT il municipale e consigliere agli Stati UDC Marco Chiesa. «La situazione è molto fluida, ma vale la pena provarci». Tutto è partito negli scorsi giorni, dopo che il Congresso della Federazione internazionale di calcio ha approvato una modifica al suo statuto che crea le basi per consentire eventualmente all’ente di trasferire la sua sede da Zurigo.
Il portale «nau» ha parlato per primo di Lugano, accanto a Losanna, Zugo e Briga. Non si tratterebbe di ospitare tutta l’organizzazione ma solo certe attività. Chiesa ha ricordato al portale svizzero-tedesco i vantaggi della città sul Ceresio, direttamente sull’asse Zurigo-Milano, dotata oltretutto di un aeroporto, di una facoltà universitaria di scienze della comunicazione, di competenze professionali e prossimamente anche di un nuovo stadio. «È la città più sicura del Paese» ha detto il municipale, precisando comunque che «non potremmo ospitare tutta la FIFA, ma il reparto marketing, per esempio». Se l’organizzazione trasferisse anche solo parte delle sue attività in Ticino porterebbe competenze a Lugano e creerebbe posti di lavoro qualificati. Secondo Chiesa si tratta anche di creare un futuro per la prossima generazione: «Sarebbe bello parlarne con Gianni Infantino». La FIFA ha recentemente aperto uffici in altri Paesi (tra cui Parigi), mentre l’ufficio legale ha sede in Florida (Miami). A metà maggio una portavoce aveva detto che «fino a quando i nostri membri non decideranno diversamente, Zurigo rimarrà la nostra sede».