Giura

La piscina di Porrentruy accoglie solo chi abita in Svizzera

È quanto annuncia il comune che, confrontato con problemi di capacità e inciviltà vista la grande affluenza di questi ultimi giorni, vuole garantire la sicurezza degli utenti all'interno e intorno alla struttura
© KEYSTONE/Jean-Christophe Bott
Ats
03.07.2025 12:30

Chi non risiede in Svizzera da domani e fino al 31 agosto non potrà più accedere alla piscina di Porrentruy (JU). È quanto annuncia il comune che, confrontato con problemi di capacità e inciviltà vista la grande affluenza di questi ultimi giorni, vuole garantire la sicurezza degli utenti all'interno e intorno alla struttura.

Con questa misura - già presa nel 2020 durante la pandemia per limitare il rischio di propagazione del Covid-19 - le autorità comunali, d'intesa con il Sindacato intercomunale del distretto di Porrentruy (SIDP), intendono mantenere un ambiente calmo, rispettoso e sicuro. Presi di mira sarebbero soprattutto i frequentatori francesi.

Dall'inizio della stagione, più di venti persone hanno dovuto essere escluse e bandite dalla piscina comunale a causa di comportamenti inappropriati, inciviltà e mancato rispetto delle regole. Questa constatazione ha spinto le autorità locali a reagire e a prendere le «misure appropriate», viene precisato.

In particolare, l'accesso alla piscina sarà limitato ai cittadini svizzeri, ai titolari di un permesso di domicilio C e ai titolari di un permesso di lavoro svizzero valido, si legge nel comunicato stampa. Questa misura «eccezionale e limitata nel tempo» sarà attentamente monitorata dalle autorità politiche. Secondo «Le Quotidien jurassien», sarà interessato il 95% dei cittadini francesi.

Dal canto suo, il sindaco Philippe Eggertswyler respinge qualsiasi volontà di discriminazione nei confronti di una parte del pubblico, proveniente in questo caso della vicina Francia. «Bisogna guardare al problema in modo diverso. Siamo confrontati con una grossa affluenza, ed è fondamentale garantire che gli abitanti del canton Giura possano usufruire di questa infrastruttura».

Le restrizioni potrebbero essere «potenzialmente» revocate dal Comune di Porrentruy e dal SIDP. Questi ultimi chiedono «la comprensione della popolazione e sottolineano la volontà di rendere la piscina all'aperto un luogo di relax, ma rispettoso delle regole della vita comunitaria».

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