La privatizzazione di Beyond Gravity non si farà

La privatizzazione di Beyond Gravity, unità di RUAG International operante nel settore spaziale, non si farà. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale seguendo una mozione parlamentare accolta dalle due Camere che sottolineava l'importanza strategica dell'azienda.
Il governo - precisa una nota - ha avviato una revisione degli obiettivi strategici e la creazione di una base legale per mantenere la proprietà della Confederazione, trasferendo la gestione strategica dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) a partire da luglio 2025.
Beyond Gravity, di cui la Confederazione è azionista unica, opera in un mercato spaziale dinamico, e il Consiglio federale intende garantirne la continuità e la crescita. Gli obiettivi strategici per il 2024-2027, originariamente orientati alla vendita dell'azienda, saranno aggiornati per allinearli alla decisione di mantenere il controllo pubblico, consentendo a Beyond Gravity di proseguire le sue attività nel settore spaziale.
La nuova base legale definirà lo scopo della partecipazione della Confederazione e l'interesse pubblico, legato soprattutto alla sicurezza, come l'equipaggiamento militare con tecnologie spaziali e l'accesso a infrastrutture spaziali.
Il DDPS elaborerà un progetto da sottoporre a consultazione, coinvolgendo anche il Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR) per le competenze spaziali, mentre il DFF manterrà un ruolo nella politica proprietaria.
Il Consiglio federale ha espresso fiducia nel consiglio d'amministrazione e nell'azienda, riconoscendo le sfide della fase transitoria. Si impegna a definire rapidamente le nuove condizioni quadro per garantire il successo futuro di Beyond Gravity, rafforzando il suo ruolo strategico per la sicurezza nazionale e l'innovazione tecnologica.