La Svizzera ancora sotto «una bolla di calore»

Come preannunciato, la Svizzera si è trovata anche oggi nella morsa di un'ondata di calore. In diverse regioni le temperature hanno superato i 35 gradi, indica l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) in una nota.
I record si sono avuti a Sion e a Ginevra, dove nel tardo pomeriggio sono stati registrati rispettivamente 36,2 e 36,1 gradi, mentre a Payerne (VD), Mathoud (VD), Evionnaz (VS) e Mühleberg (BE) sono stati raggiunti o oltrepassati i 35 gradi. Già ieri, la colonnina di mercurio era salita sino a 36 gradi in pianura (36,2 a Ginevra), ma anche a grandi altitudini ha fatto molto caldo.
Anche per domani, giorno di riapertura delle scuole in vari cantoni romandi, MeteoSvizzera si aspetta che la colonnina di mercurio salga sopra i 20 gradi già il mattino e raggiunga i 35 gradi il pomeriggio. Secondo il servizio meteorologico Meteonews, entro questa notte il limite di zero gradi dovrebbe salire sino a 5.200 metri.
L'intera Svizzera sarà sotto una «bolla di calore» almeno fino a mercoledì, con la colonnina di mercurio che potrà ancora superare i 35 gradi. Anche in montagna sono attese temperature estreme, con 30 gradi a 1500 metri. L'isoterma di 0 gradi potrebbe da parte sua raggiungere altitudini mai viste in Svizzera: tra 5.200 e 5.400 metri. Ciò accentuerà il deficit di precipitazioni, che in certe regioni, come in Ticino, è già del 40%, indica MeteoSvizzera.
A sud delle Alpi e nelle regioni attorno al Lago Lemano, ci sarà un livello di pericolo 4 (pericolo forte), il che significa una temperatura media di 27 gradi per almeno tre giorni consecutivi, con un forte rischio di problemi circolatori e malessere fisico.