La Svizzera stanzia 4 milioni di franchi per il Sudan

La Svizzera ha stanziato quattro milioni di franchi per aiutare il Sudan, gravemente colpito dalla carestia e dal colera. Il 64% della popolazione sudanese, pari a circa 28,4 milioni di persone, soffre di grave insicurezza alimentare.
«A fronte del rapido deterioramento della situazione umanitaria in Sudan, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione stanzia 4 milioni di franchi del proprio budget a favore del Fondo umanitario delle Nazioni Unite per il Sudan», scrive stasera il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) in un comunicato.
L'importo è destinato a rafforzare «il supporto alle organizzazioni non governative (ONG) internazionali, nazionali e locali, che accedono con maggiore facilità alle zone più colpite e difficili da raggiungere». Dal 2023, il DFAE ha stanziato più di 135 milioni di franchi per sostenere la popolazione sudanese.
Da oltre due anni - scrive il Dipartimento di Ignazio Cassis - il Sudan sta attraversando una grave crisi umanitaria a causa dei combattimenti tra le Forze armate sudanesi (SAF) e le Forze di supporto rapido (RSF). Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), più di 10 milioni di persone sono sfollate all'interno del Paese e quasi 4 milioni hanno cercato rifugio nei Paesi limitrofi, in particolare in Egitto, Ciad e Sudan del Sud.
Le Nazioni Unite stimano che in Sudan oltre 30 milioni di persone abbiano bisogno di aiuto umanitario.