LaMal, in consultazione obiettivi di costo e di qualità

L'aumento degli oneri a carico dell'assicurazione malattia obbligatoria dovrà avvenire tramite la fissazione di obiettivi in materia di costi e di qualità, come previsto dal controprogetto indiretto all'«iniziativa per un freno ai costi». Il Consiglio federale ha posto oggi in consultazione fino al 6 maggio la modifica dell'ordinanza per concretizzare questo principio, approvato dal Parlamento.
Le modifiche riguardano in particolare la definizione degli obiettivi di costo e di qualità, l'istituzione della nuova Commissione federale per il monitoraggio dei costi e della qualità nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) e un adeguamento delle disposizioni in materia di tariffe e prezzi.
La modifica prevede che gli obiettivi vengano fissati dal Consiglio federale per un periodo di quattro anni previa consultazione con gli assicuratori, gli assicurati, i Cantoni e i fornitori di prestazioni. Dovranno essere sviluppati parallelamente agli obiettivi di qualità già in atto e saranno fissati per l'insieme delle prestazioni: cure ospedaliere stazionarie e ambulatoriali, cure mediche ambulatoriali e medicamenti.
L'esecutivo propone di precisare a livello di ordinanza i fattori determinanti per la definizione degli obiettivi di costo, come l'evoluzione demografica, i progressi nel settore medico-tecnico, l'evoluzione della situazione economica, del livello dei salari e dei prezzi e le possibilità di incrementare l'efficacia. Anche i Cantoni potranno stabilire i propri obiettivi, tenendo conto delle direttive del Consiglio federale e consultando preventivamente gli assicuratori, gli assicurati e i fornitori di prestazioni.
Per sorvegliare l'evoluzione nei singoli settori di prestazioni e il rispetto degli obiettivi sarà istituita una Commissione federale per il monitoraggio dei costi e della qualità nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (CFCQ). Sarà composta da otto membri, collaborerà strettamente con la Commissione federale per la qualità (CFQ). Il Consiglio federale propone la partecipazione di esperti scientifici (tre membri), oltre che dei rappresentanti dei fornitori di prestazioni, dei Cantoni, degli assicuratori e degli assicurati.
Oltre a sorvegliare l'evoluzione dei costi, la nuova commissione dovrà anche elaborare raccomandazioni concrete sulle misure appropriate per contenere le spese per la Confederazione, i Cantoni e i partner tariffali.
Le modifiche nell'ambito della tariffazione prevedono in particolare l'obbligo per l'autorità di verificare la convenzione tariffale entro un anno e di adattare le convenzioni tariffali già approvate che non soddisfano più i requisiti legali.
Il governo inoltre propone di ridefinire a livello di ordinanza il sistema di disposizioni relative alle tariffe e ai prezzi. Sono state anche adeguate e precisate disposizioni specifiche per introdurre maggiore chiarezza nei principi della fissazione delle tariffe, dei compiti dell'autorità che approva nonché dei requisiti relativi alla domanda.
L'introduzione di un obiettivo per contenere i costi era stata proposta nel novembre 2021 dal Consiglio federale, a titolo di controprogetto indiretto all'iniziativa popolare «Per premi più bassi - Freno ai costi nel settore sanitario» (Iniziativa per un freno ai costi lanciata dall'allora PPD ora il Centro). Il controprogetto è stato approvato dal Parlamento nel settembre 2023, quindi dopo la bocciatura dell'iniziativa l'esecutivo federale ha avviato i lavori di attuazione.
Stando a un'analisi, il potenziale di risparmio della regolamentazione è difficile da quantificare, ma che ci si può aspettare un sostanziale effetto di riduzione dei costi.