L’anno è iniziato bene per Swiss Life

ZURIGO - Swiss Life ha cominciato bene l’anno: nel primo trimestre l’assicuratore ha raccolto premi per 7,8 miliardi di franchi in Svizzera (+69%). A spingere i ricavi sono stati gli affari con la clientela aziendale e la richiesta estremamente elevata di soluzioni di assicurazione completa in seguito al ritiro dal settore della previdenza professionale del concorrente Axa.

Complessivamente i premi lordi contabilizzati, le commissioni su polizze e i depositi ricevuti sono aumentati del 42% (+44% in valute locali) a 9,9 miliardi di franchi, indica la società in una nota odierna. I proventi per commissioni e spese sono dal canto loro saliti del 9% (+11%) a 429 milioni.

Nel secondo maggior mercato, la Francia, Swiss Life ha registrato una flessione della raccolta premi del 4% (-1% a tassi di cambio costanti) a 1,4 miliardi: mentre gli affari relativi all’assicurazione malattia e la previdenza di rischio sono aumentati dell’8%, il ramo Vita ha subito un ribasso del 6% a causa delle condizioni di mercato.

In Germania risulta una contrazione dell’1% (ma una progressione del 2% in valute locali) a 371 milioni, mentre l’unità International segna un calo del 26% a 420 milioni di franchi, da imputare a premi unici più bassi nei settori clientela privata e aziendale.

Swiss Life Asset Managers ha registrato un afflusso netto di capitali di 4,6 miliardi di franchi, contro 2,4 miliardi un anno prima. Al 31 marzo, gli attivi in gestione per conto di terzi ammontavano a 77,2 miliardi di franchi, ovvero il 9% in più rispetto all’anno precedente.

I proventi diretti da investimenti sono ammontati a 1,07 miliardi di franchi, a fronte di 1,04 miliardi un anno prima.