Svizzera

Le piccole e medie imprese sono un bel motore

Nel hanno contribuito per il 45% alle esportazioni e per il 60% alle importazioni
Fotogonnella
Ats
30.07.2019 10:41

BERNA - Le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano una parte importante dell’economia svizzera e ciò si riflette anche nel commercio estero: nel 2016 nove aziende esportatrici e importatrici su dieci erano delle PMI. Stando all’Amministrazione federale delle dogane (AFD) esse hanno contribuito per il 45% alle esportazioni e per il 60% alle importazioni.

Tre anni fa in Svizzera erano registrate 586’214 società, di cui il 9% (50’589) erano esportatrici. Di queste ultime 45’639 - o il 90,2% - erano PMI, ossia imprese con meno di 250 dipendenti. Le grandi aziende erano solo 1’075, pari al 2,1%, indica un comunicato diramato oggi. Hanno invece importato beni e servizi dall’estero ben 178’960 ditte, con le PMI che rappresentavano l’87,1% (155’850) e le grandi aziende appena lo 0,7% (1’333).

Il valore complessivo delle esportazioni è ammontato nel 2016 a 298,4 miliardi di franchi, di cui il 45,4% (135,6 miliardi) è stato generato dalle PMI e il 53,2% (158,8 miliardi) dalle grandi imprese. Quanto alle importazioni, attestatesi a 266,1 miliardi di franchi, il 59,8% (159,2 miliardi) è dovuto alle prime e il 37% (98,4 miliardi) alle seconde.

L’eccedenza nel commercio estero pari a 32 miliardi di franchi è infine risultata unicamente dalle attività di esportazione delle grandi aziende, che hanno contribuito con 60 miliardi. Le PMI hanno per contro registrato un deficit di 24 miliardi di franchi con le vendite all’estero.