Svizzera

L'IA sempre più presente anche nell'amministrazione federale

Gli ambiti coinvolti sono eterogenei, dalla misurazione dei pollini nell'aria, alla traduzione di testi
©Gabriele Putzu
Ats
11.04.2025 10:50

L'intelligenza artificiale (IA) è ormai di casa in molte attività lavorative. Un'evoluzione che non ha lasciato indifferente nemmeno la Confederazione e il Parlamento, dove sono in corso numerosi progetti. Gli ambiti coinvolti sono eterogenei, dalla misurazione dei pollini nell'aria, alla traduzione di testi.

Stando alla Cancelleria federale, raggiunta da Keystone-ATS, sono in corso studi di fattibilità su progetti legati all'IA, di cui si tiene traccia in una banca dati da hoc, in tutti i dipartimenti.

L'IA viene per esempio utilizzata dalla Commissione della concorrenza per rintracciare eventuali accordi illeciti nelle gare d'appalto. La Confederazione utilizza anche dei chatbot, ossia quei programmi informatici che simulano una conversazione. L'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni risponde a domande poste da parte di persone esterne alla Confederazione. Attualmente questo servizio è disponibile solo in tedesco.

Anche la Segreteria di Stato dell'economia si è lanciata in questo campo con un chatbot destinato al pubblico che sempre più spesso contatta la SECO per informazioni. L'obiettivo di questo servizio? Liberare risorse da destinare ad altri compiti.

È in fase di lancio anche un altro chatbot - Chatbot IA ParlData - che si appoggia sulla banca dati del Parlamento e che consentirà di consultare i dati statistici delle Camere federali nelle tre lingue ufficiali.

L'IA è utilizzata già dal 2017 anche da MeteoSvizzera, ad esempio per misurare automaticamente i livelli di polline. Un dispositivo aspira l'aria dell'ambiente circostante mentre un sistema basato sull'intelligenza artificiale analizza i risultati, permettendo di identificare i diversi tipi di polline e la loro concentrazione.

Questa tecnologia consente di svolgere questo tipo di lavoro rapidamente. Presto dovrebbe essere possibile monitorare anche la concentrazione di spore rilasciate dai funghi, responsabili di allergie e malattie delle piante. Oltre a MeteoSvizzera, l'IA ha fatto la sua apparizione nel 2018 all'Ufficio federale di statistica (UST) dove è in uso una rete neurale artificiale per lo studio del territorio.

L'IA è ampiamente utilizzata anche dai servizi linguistici della Confederazione, stando alla Cancelleria federale che cita il noto traduttore automatico, DeepL Pro. Questi strumenti sono solo un supporto perché i testi sono sempre tradotti da persone, secondo quanto spiegato dalla Cancelleria federale. Le traduzioni grezze vengono infatti controllate e rielaborate per garantire la qualità necessaria.

Dalla fine del 2023, l'IA viene utilizzata anche dai Servizi parlamentari per trascrivere i discorsi dei deputati. Si intende far capo a questi strumenti anche per la traduzione simultanea durante le riunioni delle commissioni parlamentari. Su richiesta del Consiglio nazionale, è in corso la stesura di un rapporto su questo aspetto.

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