Confine

L’importanza della collaborazione tra Svizzera e Italia

Al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso è avvenuto oggi l’incontro tra il Consigliere di Stato Norman Gobbi e il Prefetto di Como Andrea Polichetti
L’incontro tra Norman Gobbi e il Prefetto di Como. / ©ti.ch
Red. Online
04.10.2021 15:26

Si sono toccati diversi temi di attualità durante l’incontro avvenuto questa mattina a Chiasso tra il Consigliere di Stato Norman Gobbi e il Prefetto di Como Andrea Polichetti.

La visita del Prefetto al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (CCDP), ha permesso di trattare alcune tematiche di grande importanza, soprattutto per le regioni di confine. Il Centro rappresenta infatti un importante snodo per la collaborazione tra i due Stati per quanto riguarda i rapporti transazionali nell’ambito della criminalità, negli ambiti dei reati contro la vita, contro il patrimonio, il traffico di stupefacenti, la tratta delle persone e il traffico di migranti, ma anche per i reati economici e finanziari.

Presso il Centro sono operative diverse istituzioni, sia per il lato svizzero, che per quello italiano. Per la parte svizzera lavorano la Polizia cantonale, l’Amministrazione Federale delle Dogane, l’Ufficio federale di polizia e la Segreteria di Stato della migrazione. Mentre per la parte italiana sono attive la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli. Hanno partecipato all’incontro anche il coordinatore del Centro per quello che concerne la parte svizzera, il capitano Christophe Cerinotti e l’omologo per la parte italiana, il colonnello Sergio De Francesco.

Oltre alle questioni che riguardano il lavoro quotidiano, come la lotta alla criminalità transfrontaliera, si è discusso anche di una possibile crisi migratoria sulla base della collaborazione molto efficace avvenuta già nel 2016. E, a proposito della coordinazione in caso di eventi catastrofici a cavallo del confine, il Consigliere di Stato Gobbi ha dichiarato: «Si è trattato di un incontro molto proficuo, che ha consolidato l’ottimo rapporto con il Prefetto di Como. Un rapporto indispensabile, se si pensa alla sicurezza in due regioni così vicine e così permeabili tra loro. In questo senso abbiamo concordato di fissare un incontro ogni tre mesi sempre al Centro di cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso».