Lonza e Moderna raddoppiano la produzione di vaccini a Visp

(Aggiornato alle 12.14) Le aziende farmaceutiche Moderna e Lonza hanno raggiunto un accordo per costruire tre linee di produzione aggiuntive. Grazie al potenziamento, la produzione di vaccini anti-COVID-19 a Visp sarà raddoppiata.
Queste capacità supplementari saranno messe in funzione gradualmente fino a essere completamente operative entro l’inizio del 2022, si legge in un comunicato diffuso da Lonza.
Il gruppo renano non ha precisato il volume dell’investimento. Stando a quanto riportato, è già iniziato il reclutamento del personale necessario.
Un aumento generalizzato
Un aumento della produzione del vaccino di Moderna è previsto anche negli stabilimenti di produzione in Spagna e negli Stati Uniti. Moderna ha annunciato che le nuove previsioni per le forniture del 2021 parlano di un numero tra gli 800 milioni e il miliardo di dosi. Per il 2022 si prevede invece di toccare quota 3 miliardi. L’azienda statunitense ha poi fatto sapere che nuovi dati suggeriscono che il vaccino può essere conservato a temperature di 2-8°C fino a 3 mesi. Finora il vaccino era approvato per una conservazione fino ad un mese con una temperatura di refrigerazione di 2-8°C, e fino a 7 mesi invece se conservato a -20°C. L’azienda sta lavorando a formulazioni del vaccino con una maggiore durata di conservazione.