Pandemia

Lonza e Moderna raddoppiano la produzione di vaccini a Visp

Le due aziende hanno raggiunto un accordo che prevede la costruzione di tre linee di fabbricazione aggiuntive - La compagnia statunitense punta ad aumentare le forniture da tutti gli stabilimenti: per il 2022 previsti fino a 3 miliardi di dosi
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Red. Online
29.04.2021 07:21

(Aggiornato alle 12.14) Le aziende farmaceutiche Moderna e Lonza hanno raggiunto un accordo per costruire tre linee di produzione aggiuntive. Grazie al potenziamento, la produzione di vaccini anti-COVID-19 a Visp sarà raddoppiata.

Queste capacità supplementari saranno messe in funzione gradualmente fino a essere completamente operative entro l’inizio del 2022, si legge in un comunicato diffuso da Lonza.

Il gruppo renano non ha precisato il volume dell’investimento. Stando a quanto riportato, è già iniziato il reclutamento del personale necessario.

Un aumento generalizzato

Un aumento della produzione del vaccino di Moderna è previsto anche negli stabilimenti di produzione in Spagna e negli Stati Uniti. Moderna ha annunciato che le nuove previsioni per le forniture del 2021 parlano di un numero tra gli 800 milioni e il miliardo di dosi. Per il 2022 si prevede invece di toccare quota 3 miliardi. L’azienda statunitense ha poi fatto sapere che nuovi dati suggeriscono che il vaccino può essere conservato a temperature di 2-8°C fino a 3 mesi. Finora il vaccino era approvato per una conservazione fino ad un mese con una temperatura di refrigerazione di 2-8°C, e fino a 7 mesi invece se conservato a -20°C. L’azienda sta lavorando a formulazioni del vaccino con una maggiore durata di conservazione.

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