Vallese

Lötschental: 365 sfollati, «ma gli interventi diretti sono troppo pericolosi»

La strada cantonale da Goppenstein a Blatten resta chiusa, con eccezioni per i residenti locali e i veicoli di emergenza. Il centro di comando cantonale analizza costantemente la situazione ed è in contatto con gli Stati maggiori di condotta regionali
©JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Ats
30.05.2025 12:07

Nella Lötschental, sono attualmente 365 le persone che hanno dovuto lasciare le loro case prima e dopo il crollo del ghiacciaio Birch che ha sepolto il villaggio di Blatten (VS). La situazione geologica è ancora troppo pericolosa per interventi diretti. Il lago dietro il cono di detriti è sotto costante osservazione.

Anche il fiume Lonza e il bacino a Ferden (VS) vengono costantemente monitorati, ha comunicato la Cancelleria di stato vallesana. A tale scopo il Cantone ha installato strumenti di misurazione. La massa franosa, alta diverse decine di metri e lunga circa due chilometri, blocca il fiume Lonza, motivo per cui si è formato un lago.

Il volume totale dei depositi di ghiaccio e roccia sul fondovalle è di dieci milioni di metri cubi, secondo il Cantone. Prevedendo che il lago formatosi possa straripare nel corso della giornata, le autorità hanno aumentato la capacità di raccolta del bacino di Ferden.

A causa dei rischi e dell'instabilità geologica, al momento non sono possibili operazioni nell'area del disastro, ha aggiunto la Cancelleria di Stato. L'esercito è pronto con pompe d'acqua, escavatori, altre attrezzature pesanti per lo sgombero e materiale per l'illuminazione. Sono attivi anche esperti di studi di ingegneria specializzati, 50 membri della protezione civile e circa 100 pompieri.

La strada cantonale da Goppenstein a Blatten resta chiusa, con eccezioni per i residenti locali e i veicoli di emergenza. Il centro di comando cantonale analizza costantemente la situazione ed è in contatto con gli Stati maggiori di condotta regionali.