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Lotta al razzismo: «La Svizzera ha lacune da colmare»

È quanto emerge da un rapporto che evidenzia, in particolare, la mancanza di misure sufficienti contro il razzismo strutturale nei settori dell'istruzione, della giustizia e della polizia
© Keystone/Anthony Anex
Ats
26.08.2025 12:28

La lotta al razzismo e all'antisemitismo in Svizzera presenta delle falle. Un rapporto evidenzia, in particolare, la mancanza di misure sufficienti contro il razzismo strutturale nei settori dell'istruzione, della giustizia e della polizia.

Su richiesta del Parlamento, verrà lanciata una strategia nazionale per combattere il razzismo e l'antisemitismo. Un convegno dedicato a questo piano d'azione si è tenuto oggi a Berna alla presenza della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, indica in una nota il Dipartimento federale dell'interno (DFI), e di circa 200 rappresentanti dell'amministrazione pubblica, del mondo politico e scientifico e della società civile.

Per l'occasione, il Servizio per la lotta al razzismo (SLR) ha divulgato un rapporto sulle misure contro queste discriminazioni adottate da Confederazione, cantoni e comuni. La relazione porta a galla fra le altre cose la necessità di un intervento all'interno delle forze dell'ordine. Molti attori del settore ritengono essenziale rafforzare la formazione della polizia in materia di non discriminazione e profilazione razziale.

A livello istituzionale, si riscontrano anche lacune nei servizi di consulenza, ancora poco conosciuti. Inoltre, il razzismo e l'antisemitismo online rappresentano un'ulteriore sfida, dato che la tutela penale e civile in questo ambito è insufficiente.