Lugano, ma non solo: sempre più miliardari norvegesi in Svizzera

Amare la Norvegia. Ma vivere in Svizzera. E, di conseguenza, fare arrabbiare il governo di Oslo. Negli ultimi due anni, ne avevamo parlato qui e qui, i cittadini più facoltosi del Paese nordico sono fuggiti in massa dal Paese per sottrarsi alla sua politica fiscale. Con tanto di contromosse da parte dello Stato. E la maggior parte di questi super-ricchi, appunto, ha scelto la Confederazione quale nuovo buen retiro. Il quotidiano economico Finansavisen, di recente, ha pubblicato l'elenco dei 400 sudditi di re Harald più ricchi. Il dato, letto da Oslo, è inquietante: 75 persone di questa lista, infatti, vivono all'estero, con percentuali che, limitandosi alla top10, arrivano addirittura al 60%. Un anno fa, i paperoni norvegesi all'estero erano soltanto 41, di cui 4 nella citata top10. Detto in altri termini, un norvegese su cinque fra quelli più ricchi vive lontano dal Paese.
Altro dettaglio: 47 dei 75 norvegesi che vivono all'estero si trovano in Svizzera. Siamo attorno ai due terzi, insomma. In altri termini, un norvegese super-ricco su nove vive nella Confederazione, basti pensare a Kjell Inge Røkke più o meno fresco di trasferimento a Lugano. Altra metà popolare, per contro, è il Regno Unito con 12 super-ricchi. D'accordo, ma quanto vale il patrimonio di queste persone? Quanto, per farla breve, ci guadagniamo noi svizzeri a ospitare questi «esuli»? Tanto, tantissimo. I 47 norvegesi che si trovano in Svizzera, infatti, valgono 375 miliardi di corone, come ha ricordato il Blick, ovvero 33 miliardi di franchi. E attenzione, perché qui stiamo parlando esclusivamente di super-ricchi. In generale, infatti, negli ultimi due anni circa 400 persone hanno lasciato la Norvegia per stabilirsi nella Confederazione. La maggior parte di queste persone può definirsi «ricca». Ergo, il ritorno per il nostro Paese è ancora più importante.
Detto di Røkke, fra i miliardari famosi che hanno scelto la Svizzera citiamo anche Stein Erik Hagen, Svein Støle, Arne Alexander Wilhelmsen e Bent Christian Wilhelmsen. Di più, personaggi di primissimo piano quali Odd Reitan, Torstein Hagen, Ivar Erik Tollefsen, Bjørn Rune Gjelsten e Lars Wenaas – pur non vivendo in Svizzera – hanno già fatto confluire gran parte dei rispettivi patrimoni agli eredi, loro sì stabilitisi nel nostro Paese. Ad esempio, Viktoria e Kristoffer Reitan, i nipoti di Odd Reitan, vivono a Ginevra. Nina Tollefsen, figlia di Ivar Erik Tollefsen, si è recentemente trasferita a Lugano, in Ticino. Ingrid Gjelsten, figlia di Bjørn Rune Gjelsten, vive a Hergiswil, nel Canton Nidvaldo.
Ma non tutti si sono stabiliti in Svizzera dopo l'inasprimento del sistema fiscale. Torstein Hagen, ad esempio, si era trasferito alle nostre latitudini già nel 1985. Il motivo? La sua compagnia di navigazione, Viking Cruises, ha sede a Basilea. La Norvegia o, meglio, l'esodo di super-ricchi da Oslo e dintorni hanno stimolato anche affari immobiliari. Andermatt Swiss Alps, ha scritto sempre il Blick, commercializza le sue proprietà di lusso anche in Norvegia.
La spinta a questi trasferimenti è data, come detto, dalla durezza della politica fiscale e da possibili, ulteriori inasprimenti della stessa. Resta da capire, venendo alle contromisure adottate o in via di adozione da parte di Oslo, quanto ancora il Paese nordico rimarrà inerme di fronte a questa fuga di capitali e know-how economico. Alcuni espatriati, al riguardo, hanno fatto capire che sarebbero disposti a tornare a casa se il regime fiscale venisse in qualche modo allentato.