Il caso

Manor punta sul Ticino e sulla Svizzera romanda

Il gruppo con sede a Basilea riorienta la sua strategia nel settore dei supermercati alimentari, riducendo la rete nella Svizzera tedesca
© Archivio
Ats
13.08.2025 10:35

Manor riorienta la sua strategia nel settore dei supermercati alimentari, per concentrarsi sui grandi punti vendita nella Svizzera romanda e del Ticino, riducendo per contro la rete nella Svizzera tedesca.

Nei prossimi due anni tre negozi - a Basilea, Emmen (LU) e Rapperswil (SG) - saranno ceduti a Coop, ha indicato oggi il gruppo attivo nei grandi magazzini. Tutti i dipendenti riceveranno da Coop offerte di contratto a condizioni perlomeno equivalenti.

In Romandia e Ticino si assiste per contro a un «ottimo sviluppo» dei supermercati, sottolinea la dirigenza. L'azienda continuerà quindi la sua strategia di crescita in queste regioni, nelle quali l'offerta alimentare viene ritenuta particolarmente consolidata e con una domanda forte: verranno effettuati ulteriori sforzi nella diversificazione dell'assortimento e nel potenziamento delle offerte.

Più in generale il gruppo fa sapere che sono previsti investimenti di oltre 200 milioni di franchi nei prossimi due anni. I supermercati e i ristoranti saranno ammodernati, mentre nel comparto moda saranno trasformati 20'000 metri quadrati in dodici negozi. L'impresa ottimizzerà inoltre ulteriormente i sistemi informatici al fine di rafforzare l'offerta omnicanale.

Gruppo con sede a Basilea, Manor comprende 56 grandi magazzini Manor, 23 supermercati Manor Food e 23 ristoranti Manora. La società è presente in tutte le regioni del paese e dà lavoro a circa 6800 persone. La ragione sociale Manor è stata creata nel 1965 dalle lettere iniziali dei nomi Maus e Nordmann. All'origine dell'impresa vi sono infatti i fratelli Ernest e Henri Maus, commercianti all'ingrosso, e un dettagliante, Léon Nordmann: i tre inaugurarono insieme nel 1902 il grande magazzino «Léon Nordmann» nella Weggisgasse a Lucerna. Ancora oggi il gruppo è controllato al 100% dalle famiglie dei suoi fondatori, attraverso la holding Maus Frères.