Martin Pfister: «Impressionato dalla politica di armamento dell'UE»

Il consigliere federale Martin Pfister si è detto impressionato dalla dinamica della politica d'armamento europea. Il «ministro» della difesa si è incontrato ieri e oggi con i partner Ue e NATO a Bruxelles.

Pfister è rimasto particolarmente colpito dal modo in cui Paesi, che finanziariamente se la passano meno bene della Confederazione, mettano a disposizione somme ingenti per la difesa.

Nella politica di difesa e sicurezza la Svizzera deve coordinarsi con i Paesi vicini, ha detto oggi Pfister in un incontro con la stampa nella capitale belga. Bisogna in questo senso valutare collaborazioni, sempre tenendo presente la neutralità.

Alla domanda, posta dall'agenzia Keystone-ATS, se la visita a Bruxelles significhi una maggiore vicinanza all'Ue e alla NATO, Pfister ha risposto che non si tratta di un avvicinamento. Molti compiti possono però essere svolti solamente rimanendo in contatto con i Paesi vicini.

Pfister ha incontrato fra gli altri Kaja Kallas, Alta rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e vicepresidente della Commissione europea, Andrius Kubilius, Commissario europeo per la difesa e lo spazio e alti rappresentanti della NATO. Si è informato dei programmi d'armamento e dei meccanismi di finanziamento.

Il consigliere federale ha partecipato a una conferenza sulla difesa e la sicurezza europea.