MEM: c'è il contratto collettivo

Dopo lunghe trattative, raggiunto un accordo tra industria e parti sociali
Red. Online
01.06.2013 15:53

ZURIGO - Dopo cinque giri di negoziazione e quattro di mediazione, le parti sociali dell'industria metalmeccanica ed elettrica (industria MEM) si sono accordate sui punti principali del nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL).

Le imprese che sottostanno al CCL approfittano di una maggiore flessibilità dell'orario di lavoro per l'adeguamento alle crescenti oscillazioni del mercato. Come contropartita saranno inseriti per la prima volta nel CCL dei salari minimi differenziati per regione. L'attuale e già innovativo CCL dell'industria MEM viene ulteriormente modernizzato e adeguato agli sviluppi della società. Il nuovo CCL entrerà in vigore il 1° luglio 2013 con riserva d'approvazione da parte degli organi delle associazioni dei lavoratori e di Swissmem (vale a dire ASM Associazione padronale svizzera dell'industria metalmeccanica).

La durata contrattuale dell'attuale e valido CCL dell'industria MEM scade il 30 giugno 2013. Già dall'autunno 2012 Swissmem e le cinque organizzazioni dei lavoratori «Impiegati Svizzeri», «Unia», «Syna», «SIC Svizzera» e «ASQ» trattano sul rinnovo del CCL. All'inizio di maggio i negoziatori si sono avvalsi nella persona di Jean-Luc Nordmann (ex direttore per il lavoro presso la SECO) di un mediatore. Egli ha sostenuto le parti a raggiungere un accordo in tempo. Tale accordo è stato raggiunto il 31 maggio 2013 dopo quattro giri di mediazione.