Meno reati a Basilea per il coronavirus

Criminalità in diminuzione del 15% nel cantone di Basilea Città nel primo semestre di quest’anno: il ministero pubblico attribuisce la flessione principalmente alle misure adottate per affrontare l’epidemia del Covid-19.
Queste - indica in un comunicato odierno la procura cantonale - hanno fatto sì che nei primi sei mesi dell’anno si sia assistito soprattutto a un calo delle denunce per furto: con una riduzione dei borseggi del 55% e dei furti con scasso dell’8%.
Una tendenza alla diminuzione è stata registrata anche negli omicidi e tentati omicidi (-50%), nei danneggiamenti (-10%) e nella violenza sessuale (-20%).
Un incremento (+8%) è stato invece evidenziato per quanto riguarda lesioni e aggressioni: secondo il ministero pubblico uno dei motivi di questo aumento è probabilmente un maggior numero di denunce per violenza domestica.
Nel periodo in rassegna sono saliti anche i casi di truffa (+43%) come anche le denunce per violenza e minaccia alle autorità e funzionari (20%), aggiunge la procura cantonale nel comunicato.