Minacce nelle scuole, per la polizia «scherzi di cattivo gusto»

Nel canton Argovia sono ricomparse scritte minacciose in alcune scuole. La polizia parla di «scherzi di cattivo gusto». Dopo una scritta comparsa nel WC di una scuola a Lenzburg, gli inquirenti hanno identificato un alunno di undici anni che ha confessato.
Il ragazzo ha detto di aver agito dopo aver visto qualcosa di simile su TikTok, scrive oggi in una nota la polizia argoviese, che mette comunque in guardia da possibili conseguenze penali. Il giovane dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla magistratura dei minorenni.
La minaccia, scoperta martedì, ha comportato oggi la chiusura della scuola di Lenzburg. Martedì era già stata chiusa per gli stessi motivi una scuola a Suhr. Le rispettive amministrazioni scolastiche hanno immediatamente allarmato la polizia cantonale, che oltre alle consuete misure immediate, ha avviato le indagini.