Svizzera

Nel 2024 meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Ai 22 assicuratori infortuni svizzeri sono stati annunciati 280.323 casi verificati sul posto di lavoro (-2,0%) e 617.528 al di fuori (+1,7%)
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Ats
01.07.2025 14:49

Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908.313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Ai 22 assicuratori infortuni svizzeri sono stati annunciati 280.323 casi verificati sul posto di lavoro (-2,0%) e 617.528 al di fuori (+1,7%), indica oggi il Servizio centrale delle statistiche dell'assicurazione contro gli infortuni (SSAINF), un organismo gestito dalla SUVA, in un comunicato.

I costi generati da tali incidenti e malattie non sono ancora noti. Nel 2023 ammontavano a circa 5,5 miliardi di franchi, di cui quasi due terzi dovuti a infortuni nel tempo libero e un terzo a infortuni e malattie professionali.

Convergenza del rischio tra generi e generazioni

In un capitolo d'approfondimento viene constatato che negli ultimi tre decenni il rischio d'infortunio per uomini e donne si è sempre più allineato. Nell'assicurazione contro gli infortuni professionali ciò è dovuto soprattutto al calo del pericolo per gli uomini a più alto rischio in seguito a normative più severe, maggiore prevenzione e crescente quota di attività amministrative. Tra le donne il rischio è rimasto sostanzialmente stabile.

Per quanto concerne gli infortuni nel tempo libero, si osserva un netto calo tra gli uomini, soprattutto tra quelli più giovani, sebbene il tasso permanga a un livello elevato. La sovrarappresentanza si è però ridotta notevolmente: secondo gli esperti, alla flessione potrebbe aver contribuito in modo significativo la maggior sicurezza nel traffico stradale. In compenso tra le donne, specie oltre i 55 anni, emerge un incremento del rischio d'infortunio nel tempo libero, legato a un comportamento mutato e più attivo.

Nel complesso la statistica evidenzia una convergenza del rischio d'infortunio tra i generi e le generazioni. Da un lato ciò va ricondotto allo sviluppo demografico del portafoglio degli assicurati, composto da persone di età più avanzata e da un maggior numero di donne, viene spiegato nella nota. D'altro lato anche i cambiamenti nei profili professionali, gli sforzi di prevenzione e le abitudini nel tempo libero stanno rimodellando il rischio.