I dati

«Nella preservazione dei ghiacciai, ogni decimo di grado conta»

Questi sono i risultati di un nuovo studio a cui hanno partecipato ricercatori del Politecnico federale (ETH) di Zurigo
©JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Ats
30.05.2025 12:11

Quando si tratta di preservare la massa dei ghiacciai non polari, ogni decimo di grado conta. Se si riuscisse a limitare il riscaldamento climatico a 1,5 gradi Celsius invece di 2,7 gradi, si potrebbe salvare il doppio del ghiaccio. Questi sono i risultati di un nuovo studio a cui hanno partecipato ricercatori del Politecnico federale (ETH) di Zurigo.

L'arretramento globale dei ghiacciai non porta solo all'innalzamento del livello del mare. Mette anche a repentaglio l'approvvigionamento di acqua potabile e aumenta il rischio di catastrofi naturali come quella di Blatten (VS).

Un nuovo studio pubblicato oggi sulla rivista Science dimostra che ogni decimo di grado ha un effetto sui ghiacciai per quanto riguarda la protezione del clima. Ogni decimo di grado significa un 2% in più di scioglimento dei ghiacciai.

Se il riscaldamento globale potesse essere limitato a 1,5 gradi, il 54% dei ghiacciai non polari verrebbe preservato. Si tratta di più del doppio rispetto al riscaldamento di 2,7 gradi verso cui ci si sta dirigendo con l'attuale politica climatica.

I ghiacciai sono ottimi indicatori del cambiamento climatico, ha dichiarato Lilian Schuster dell'Università di Innsbruck citata in un comunicato dell'ETH. "Tuttavia, poiché si adattano ai cambiamenti globali solo lentamente e per periodi di tempo molto lunghi, le loro dimensioni attuali sono ben lontane dal riflettere l'effettiva portata dei cambiamenti climatici già avvenuti". Le condizioni dei ghiacciai oggi sono peggiori di quanto sembri in montagna.