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Netanyahu: «L'Iran pagherà per le donne e i bimbi uccisi»

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© KEYSTONE/Cyril Zingaro
Ats
15.06.2025 14:13

«I nostri soldati, i nostri piloti, sono nei cieli sopra l'Iran. L'Iran pagherà un prezzo altissimo per l'assassinio deliberato di civili, donne e bambini. Raggiungeremo i nostri obiettivi e infliggeremo loro un colpo devastante. Sentiranno tutta la forza del nostro braccio». Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita a Bat Yam, dove un edificio è stato colpito da un missile e sei civili sono rimasti uccisi.

«Cittadini di Israele: ascoltate le istruzioni del Comando del Fronte Interno. Abbiate molta cura della vostra vita. Siamo sulla via della vittoria», ha concluso.

«Siamo qui perché ci troviamo in una battaglia esistenziale: pensate a cosa accadrebbe se l'Iran possedesse armi nucleari da lanciare contro le città di Israele. Pensate a cosa accadrebbe se l'Iran avesse 20'000 missili di questo tipo. Una minaccia esistenziale per Israele. Per questo abbiamo intrapreso una guerra per la salvezza contro una duplice minaccia di annientamento, e la stiamo conducendo con determinazione».

Intanto l'esercito israeliano ha fornito i dati aggiornati sulla guerra con l'Iran segnalando oltre 200 lanci di missili balistici e 22 siti di impatto diretto sul territorio israeliano. Le vittime confermate finora sono 13 (3 minori e 10 adulti), 380 i feriti 9 in condizioni gravi, 30 in condizioni moderate e 341 con ferite minori.