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«Non c'erano cittadini svizzeri sul volo organizzato dall'Italia»

Serge Bavaud, capo della gestione delle crisi in seno al Dipartimento, ha aggiornato la stampa sulla crisi venutasi a creare nel Paese africano e sull'evacuazione dei nostri connazionali – Dodici gli elvetici tratti in salvo finora
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«Non c'erano cittadini svizzeri sul volo organizzato dall'Italia»
Red. Online
24.04.2023 16:00
16:22
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L'evacuazione del personale dell'ambasciata non dall'aeroporto principale

L'evacuazione del personale dell'ambasciata è avvenuta in un apposito aeroporto fuori dalla capitale e non in aeroporto. Sono stati presi accordi tra le due parti in conflitto.

16:19
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Gravi danni all'ambasciata

Bavaud, nel commentare la chiusura dell'ambasciata svizzera a Khartoum, ha spiegato che la sede diplomatica si trova al centro delle battaglie. L'intero quartiere diplomatico era vicino all'aeroporto e si dice che fosse un obiettivo strategico per entrambe le parti. L'ambasciata e la residenza hanno subito gravi danni, così come le case e gli appartamenti del personale.

16:15
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Finora dodici gli svizzeri evacuati dal Sudan

Sono finora dodici i cittadini svizzeri evacuati dal Sudan, ha indicato Bavaud. Dieci persone hanno potuto lasciare il Paese con l'aiuto della Francia e due con quello del CICR. Non sono ancora tornati in Svizzera.

16:09
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L'Italia? Buona collaborazione, ma non c'erano svizzeri sul loro volo

Ieri, l'Italia attraverso il suo ministro degli Esteri, Antonio Tajani, aveva comunicato che anche cittadini svizzeri sarebbero stati evacuati tramite il C130 dell'Aeronautica. Bavaud, per contro, ha confermato che, «pur avendo lavorato bene e continuando a lavorare ottimamente con l'Italia», sull'aereo partito ieri «non figuravano cittadini svizzeri».

16:07
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In serata un volo per cittadini elvetici

Bavaud ha esordito ricordando l'evacuazione dell'ambasciata svizzera a Khartoum, domenica. Quanto agli sforzi per evacuare i cittadini svizzeri residenti in Sudan, gli sforzi proseguono. «In questo campo collaboriamo con Paesi terzi e partner ogniqualvolta è possibile» ha ribadito Bavaud. «Il DFAE non è a conoscenza di cittadini elvetici feriti in Sudan».

A proposito di sforzi, in serata è stato confermato un volo per cittadini svizzeri su un aereo militare tedesco.

«Trenta cittadini elvetici residenti in Sudan hanno chiesto un'evacuazione» ha detto Bavaud. «Parliamo di, circa, un quarto degli svizzeri nel Paese. Il DFAE ha messo in piedi un dispositivo nel Gibuti. Le nostre ambasciate nella regione sono preparate e pronte. Le operazioni in Sudan, è bene ricordarlo, si svolgono in condizioni estremamente difficili».

16:00
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La diretta in streaming

Dopo le notizie e le anticipazioni di ieri, in merito all'evacuazione di cittadini elvetici residenti in Sudan, è il momento di fare chiarezza. La parola a Serge Bavaud, capo della gestione delle crisi in seno al Dipartimento.

In Sudan, ricordiamo, reparti dell'esercito e delle forze paramilitari di supporto rapido (RSF) stanno combattendo da più di una settimana. Numerosi Paesi, di conseguenza, si sono adoperati per portare in salvo i propri cittadini provenienti dal Paese africano.

I dipendenti dell'ambasciata svizzera a Khartoum e i loro accompagnatori sono stati evacuati la sera del 23 aprile.