Il fenomeno

Notte magica in Svizzera, l'aurora boreale illumina i cieli

Le «luci del nord» sono state avvistate in diverse località della Confederazione, grazie alla forte tempesta geomagnetica delle scorse ore
Red. Online
12.11.2025 08:15

I cieli svizzeri, nella notte, si sono tinti di rosa. Una forte tempesta geomagnetica, infatti, ha portato aurore boreali anche alle nostre latitudini. Il fenomeno è stato avvistato dalle telecamere del Rigi, nel canton Svitto, e del Säntis, tra Appenzello e San Gallo. Ma secondo quanto scrive MeteoSvizzera su Threads, le «luci del nord» sono state avvistate anche sul Grimsel, a Kirchberg (San Gallo) e vicino a Sciaffusa. 

Avvistamenti di questo tipo al di fuori dei territori artici, come già successo nel corso degli ultimi due anni, sono possibili in casi di forte attività solare. Nello specifico, come ha dichiarato l'agenzia statunitense per l’osservazione oceanica e atmosferica (NOAA), nelle scorse ore è stata registrata una tempesta geomagnetica di tipo G4, il secondo livello di allerta più elevato. Infatti, nonostante eventi di questo tipo regalino spettacoli emozionanti, in questi casi possono presentarsi anche alcuni problemi, come variazioni di tensione nelle reti elettriche o problemi a segnali satellitari, radio e GPS. In alcune occasioni, anche il traffico aereo e gli oleodotti possono risentirne. 

Le aurore boreali sono rare nella regione alpina. Tuttavia, come detto, negli ultimi due anni, in diverse occasioni è stato possibile avvistarle latitudini più basse, anche in Ticino (e non solo dalle cime delle montagne). Questo perché il Sole, in questo momento, si trova in quello che gli astronomi chiamano «picco» del suo ciclo solare di undici anni. In altre parole, ogni undici anni circa, al culmine del ciclo, i poli magnetici del Sole si invertono e la nostra stella, di riflesso, passa da uno stato fiacco a uno attivo e tempestoso.

Nello specifico, le aurore si formano quando particelle ricche di energia provenienti da tempeste solari incontrano il campo magnetico terrestre. Più i venti solari sono forti e più il luogo di osservazione è buio, maggiori sono le possibilità di vedere questo fenomeno naturale.