Vallese

Ora le truffe toccano anche i costi SwissPass

Da inizio anno la polizia cantonale vallesana ha registrato sedici casi di pirateria; la perdita complessiva ammonta a 15.400 franchi
© Polizia cantonale Vallese (archivio)
Ats
20.05.2025 14:01

Sta emergendo una nuova forma di frode online. Dallo scorso 1. gennaio la polizia cantonale vallesana ha registrato sedici casi di pirateria di conti SwissPass. La perdita complessiva ammonta a 15.400 franchi.

I malviventi vi accedono utilizzando identificativi rubati, spesso ottenuti tramite phishing o in seguito a fughe di dati su altre piattaforme, si legge in una nota diffusa oggi dalle forze dell'ordine. Una volta entrati, cambiano l'indirizzo e-mail di recupero, bloccando l'accesso al vero titolare del conto.

Acquistano quindi biglietti ferroviari, di solito per viaggi in Francia, Italia o su altre tratte transfrontaliere. Queste transazioni vengono effettuate tramite Twint o indirizzando una fattura alla vittima.

La polizia fornisce quattro consigli per evitare di finire in trappola: attivare l'autenticazione a due fattori sul proprio conto SwissPass, utilizzare una password unica e non riutilizzarla su altre piattaforme, non cliccare mai su link sospetti e controllare regolarmente le transazioni e le impostazioni del conto. In caso di dubbio o di frode, cambiate immediatamente i vostri identificativi e contattate le FFS e la polizia, conclude la nota.