Parità di genere, in Svizzera «ancora progressi da fare»

Gli obiettivi definiti dalla Strategia parità 2030 non sono ancora stati raggiunti, stando a un bilancio intermedio presentato oggi dal Consiglio federale. Quest'ultimo sottolinea alcune lacune, in particolare nei settori dell'intersezionalità, del lavoro di cura, degli aspetti LGBTQI+ e degli uomini come gruppo target.
Le ragioni principali addotte sono la mancanza di risorse umane e finanziarie per l'attuazione delle misure, indica una nota governativa odierna. Il riconoscimento della tematica, in particolare negli ambienti politici ed economici, è insufficiente. Tuttavia, il rapporto precisa che sono stati compiuti progressi positivi in diversi ambiti.
La strategia, adottata nel 2021, si articola attorno a quattro assi: uguaglianza nella vita professionale e pubblica, conciliazione tra vita professionale e vita familiare, prevenzione della violenza di genere e lotta alla discriminazione.
L'Ufficio federale per l'uguaglianza tra donna e uomo è stato incaricato di presentare nuove misure prioritarie a livello federale per il periodo 2027-2030 e di sottoporre all'esecutivo entro la fine del 2026 eventuali ulteriori adeguamenti della strategia.