Per gli autisti salari troppo bassi

BERNA - Oggi a Berna i sindacati Unia, SEV e Syndicom hanno presentato uno studio sui salari nel settore trasporti e logistica: la situazione non è delle migliori. Quasi un autista su dieci percepisce una remunerazione estremamente bassa, accompagnata da un elevato tempo di lavoro: quelli peggio retribuiti guadagnano meno di 22 franchi all'ora per una durata di lavoro settimanale compresa tra 46 e 48 ore. Alcuni non ricevono più di 4000 franchi lordi al mese, in alcuni casi addirittura meno. Il CCL includerebbe la fissazione di uno stipendio minimo compreso tra 4500 e 5600 franchi al mese in base all'attività esercitata: all'autista fornitore non qualificato verrebbe attribuita la prima somma e al conducente di mezzi pesanti qualificato la seconda. Lo studio presentato si fonda sui lavori di Roman Graf, collaboratore scientifico all'università di Ginevra. Vania Alleva, membro del comitato direttore di Unia, responsabile del settore terziario, ha poi portato l'esempio di Gucci. Il gruppo del lusso ha un centro logistico in Ticino dove il salario orario è talvolta inferiore a 14,81 franchi. Questa analisi conforta Unia sulla necessità dell'iniziativa sui salari minimi. Il testo esige un salario di almeno 22 franchi all'ora. Le imprese di trasporto che propongono migliori condizioni di lavoro sono sempre più penalizzate in questo settore debolmente regolamentato, ha dichiarato da parte sua Fritz Gurtner. Il responsabile del settore logistico di Syndicom prende come esempio il caso di PostLogistics. La filiale della Posta, che a causa delle difficoltà economiche ha dovuto sopprimere nel giro di due anni 250 dei suoi 850 posti, è la sola impresa del ramo ad avere un CCL.