Il caso

Philippe Lazzarini lascerà l'UNRWA

Il Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente abbandonerà la sua funzione il prossimo marzo al termine del suo mandato
© EPA/HANNIBAL HANSCHKE
Ats
22.08.2025 10:40

Philippe Lazzarini, Commissario generale dell'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) lascerà la sua funzione il prossimo marzo al termine del suo mandato. Il 61enne di La Chaux-de-Fonds (NE), è alla guida dell'agenzia dell'Onu dal 2020.

Lazzarini ha dato l'annuncio ieri in occasione di una conferenza organizzata dal Club svizzero della stampa: l'informazione è stata riportata da Le Temps e Le Courrier. «Penso che due mandati siano sufficienti», ha detto il capo dell'UNRWA, rispondendo a una domanda sul suo futuro.

«Non siamo mai stati così lontani da una soluzione a due Stati come oggi», ha dichiarato Lazzarini, commentando l'attuale offensiva dell'esercito israeliano su Gaza City.

La situazione degli abitanti palestinesi dell'enclave è drammatica, con una popolazione «estremamente indebolita» che si trova confrontata con una nuova grande operazione militare.

«È un conflitto in cui presto avremo visto tutto, un mondo distopico», ha sottolineato Lazzarini, secondo il quale, un bambino su tre a Gaza soffre di malnutrizione. Se non si interviene rapidamente, questi bambini moriranno sicuramente, ha avvertito il capo dell'UNRWA.

Dall'inizio della guerra tra Israele e l'organizzazione islamista Hamas, l'agenzia delle Nazioni Unite è finita sotto il fuoco delle critiche delle autorità dello Stato ebraico, che hanno accusato i dipendenti dell'UNRWA di avere legami con i gruppi islamisti. Israele impedisce ai convogli umanitari dell'UNRWA di recarsi a Gaza.

Inoltre, diversi Paesi donatori dell'UNRWA, tra cui gli Stati Uniti, hanno sospeso i pagamenti all'agenzia per i rifugiati palestinesi, una decisione che ha gettato l'organizzazione in una «crisi finanziaria esistenziale», secondo le parole di Lazzarini.