Coronavirus

Piste da sci aperte, «La strategia svizzera si è rivelata fruttuosa»

Secondo il direttore di Svizzera Turismo Martin Nydegger, «il fatto di potersi godere le vacanze invernali ha dato alla popolazione coraggio e fiducia», e tale apertura non ha provocato importanti focolai di COVID-19
© Keystone/Ti-Press/Alessandro Crinari
Ats
23.02.2021 07:57

Nonostante le feroci critiche provenienti dall’estero, la strategia svizzera relativa al turismo invernale si è rivelata fruttuosa. I concetti di protezione hanno funzionato, ha detto il direttore di Svizzera Turismo Martin Nydegger in un’intervista alle testate CH-Media.

L’apertura delle piste da sci non ha infatti provocato importanti focolai di coronavirus. Anche il temuto danno di reputazione per la Svizzera non si è verificato, secondo Nydegger.

Dove si sono verificati contagi, come in singoli hotel, si è reagito velocemente e bene. I nuovi casi di COVID nelle ultime settimane scendono in tutta la Confederazione. Il fatto di potersi godere le vacanze invernali, ha dato alla popolazione coraggio e fiducia, ha continuato Nydegger.

Ora è il momento di far riaprire anche il settore gastronomico, almeno concedendo l’utilizzo delle terrazze. «Speriamo che bar, hotel e ristoranti dal primo marzo possano servire i loro clienti almeno all’aperto», ha concluso.

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