Più denaro alle famiglie che dipendono dall'assistenza

Lottare contro la povertà delle famiglie svizzere è una delle priorità della Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS), che nel corso della sua assemblea annuale tenutasi oggi a Charmey (FR) ha adottato alcuni provvedimenti. In particolare, i genitori beneficiari dell'assistenza sociale riceveranno dai Cantoni più soldi, ad esempio per visitare mostre o per fare gite con i loro bambini.
In una nota diffusa oggi, la CDOS precisa che le cosiddette linee guida CSIAS - raccomandazioni inerenti la strutturazione e il calcolo dell'aiuto sociale, ndr. - saranno modificate in modo tale da prevedere in futuro per le famiglie un supplemento di 50 franchi al mese per ogni figlio, con un tetto massimo di 200 franchi per nucleo famigliare. Il supplemento dovrà servire anche per l'acquisto di libri.
Dietro questa novità c'è l'intenzione di promuovere lo sviluppo dei bambini colpiti dalla povertà: in questo modo si vuole contribuire a fare sì che essi possano in futuro essere economicamente indipendenti e uscire dall'indigenza.
La CDOS ha anche incaricato la Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (CSIAS) di esaminare come concretizzare le cosiddette prestazioni legate alla situazione (SIL, ovvero prestazioni di sostegno finanziario e/o di servizio che variano a seconda della situazione individuale di bisogno), al fine di ridurre in parte le differenze tra i cantoni.
I servizi sociali possono richiedere queste prestazioni SIL per soddisfare esigenze particolari. Nel caso dei bambini, può trattarsi di lezioni di uno strumento musicale o del contributo per un club sportivo e dell'attrezzatura necessaria. Secondo la CDOS, le due novità comporteranno costi aggiuntivi stimati in circa 50 milioni di franchi a livello nazionale.