«Più soldi per il trasporto pubblico regionale»

La Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio degli Stati (CTT-S) propone al plenum di aumentare di 160 milioni di franchi il credito di circa 3,4 miliardi che il Consiglio federale ha previsto per indennizzare l'offerta di trasporto del traffico regionale viaggiatori (TRV) negli anni dal 2026 al 2028. La Camera dei Cantoni si occuperà del tema nella sessione che si apre la settima prossima.
La maggioranza della CTT-S critica la proposta del governo di ridurre del 5%, a partire dal 2027, tali indennizzi. Pur non contestando che tutti i settori debbano dare il loro contributo per far fronte alla situazione finanziaria delicata della Confederazione, ritiene importante che le misure in questione siano valutate nel più ampio contesto del pacchetto federale di sgravi. Con sette voti contro tre e un'astensione, propone di aumentare di 160,2 milioni di franchi il credito, scrive in un comunicato odierno la Segreteria delle commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni.
La minoranza che si oppone all'aumento dei mezzi finanziari vuole che le imprese di trasporto e i committenti operino i cambiamenti necessari a incrementare la loro efficienza. Il potenziamento dei fondi per gli indennizzi non incentiverebbe questo processo.
I circa tre miliardi e mezzo di franchi servono per indennizzare i costi d'esercizio, l'ampliamento dell'offerta, gli investimenti in veicoli elettrici, la manutenzione e l'innovazione nel settore del TRV. Quest'ultimo comprende il traffico ferroviario suburbano (come quello gestito dalla società TILO in Ticino e in Lombardia), i bus che servono gli agglomerati e le regioni circostanti, ma anche alcune funivie e collegamenti con battello. I ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti coprono solo circa la metà dei costi. Quelli non coperti sono sostenuti dalla Confederazione e dai Cantoni.
I 3,4 miliardi proposti dal Consiglio federale rappresentano un aumento del 2,3% rispetto al credito deciso dal parlamento nel 2021. Questo importo tiene conto di una riduzione dei mezzi finanziari federali destinati al TRV a partire dal 2027, in accordo con il programma di sgravi.