Posta CH e PostFinance: nuovi CCL dal prossimo primo gennaio

La Posta e i sindacati syndicom e transfair hanno raggiunto un accordo su nuovi contratti collettivi di lavoro (CCL), che entreranno in vigore il prossimo primo gennaio 2025. I testi prevedono una migliore retribuzione per il lavoro serale, notturno e domenicale.
I contratti rinegoziati sono il CCL mantello, che definisce la collaborazione tra le parti sociali, e i due CCL aziendali delle filiali del gigante giallo Posta CH e PostFinance. Questi ultimi si applicano a 25'500 dipendenti della prima e a 2'800 della seconda, indica un comunicato firmato dai tre partner diramato oggi. Le nuove regole sostituiscono quelle in vigore dal 2021 e saranno valide per almeno tre anni.
Posta CH è responsabile dell'attività principale del gruppo, ossia la gestione e lo smistamento della corrispondenza; PostFinance SA dei servizi finanziari. L'intesa raggiunta dal gruppo La Posta con il Sindacato dei media e della comunicazione (syndicom) e transfair (che rappresenta i lavoratori nelle categorie posta/logistica, comunicazione, trasporti pubblici e amministrazione pubblica) non concerne i collaboratori di AutoPostale, PostLogistics (le cui attività spaziano dalla semplice spedizione di pacchi a soluzioni logistiche complesse a livello nazionale e internazionale), Posta Immobili Management e Servizi (che gestisce 2200 edifici in tutta la Svizzera), Presto Presse-Vertriebs (distribuzione di giornali) e notime (azienda tecnologica con servizi di corriere in bicicletta). Il personale di queste aziende è soggetto a contratti collettivi di lavoro a sé stanti che vengono negoziati da delegazioni proprie con le parti sociali.
I due CCL per Posta CH e PostFinance stabiliscono in particolare un aumento delle indennità per il lavoro serale, notturno, domenicale e di picchetto. Prevedono inoltre premi di fedeltà più elevati e nuove regole per i giorni festivi.
Le parti sociali hanno inoltre stabilito che in futuro, nell'ambito dei negoziati sulla rimunerazione effettuati a cadenza annuale, una quota pari allo 0,4% della massa salariale verrà destinata ad adeguamenti strutturali delle paghe.
Dal canto suo, il nuovo CCL mantello conterrà nuove disposizioni generali in materia di politica del personale e partenariato sociale.