Posta con la neve? La consegna su un quad cingolato

A Bettmeralp la pacchi e lettere vengono consegnate su un quad cingolato. Già, perché nel villaggio vallesano, situato a 1.950 metri sul livello del mare, le strade in inverno spariscono completamente, invase dalla neve. Di qui l’idea: scambiare il classico veicolo elettrico giallo con il potente mezzo cingolato. Un tipo di recapito, sottolinea La Posta in un articolo dedicato alla storia, unico in Svizzera.
Beata Schütrumpf, questo il nome della postina del piccolo paesino, sfida le rigide temperature senza timore: smista agilmente le lettere, i giornali e i pacchi che arrivano di prima mattina con la funivia. E lo fa con un veicolo adatto: «Talvolta i turisti mi chiedono se possono farmi una foto», ha raccontato sul sito del Gigante Giallo.

Non è facile caricare il quad: le superfici di carico realizzate appositamente e montate sul veicolo per La Posta sono piuttosto ridotte. Le cassette con le lettere e i giornali stanno perfettamente nella superficie di carico anteriore. La sfida consiste nel caricare tutti i pacchi nella parte posteriore del quad, un po’ come «giocare a Tetris», racconta la postina. Lo spazio non è mai sufficiente per caricare tutti i pacchi, e per questo la donna (insieme al collega Adi) è costretta a diversi giri di recapito ogni giorno. «In inverno e soprattutto nel periodo natalizio possiamo avere fino a 130 pacchi. Ci capita di dover fare fino a quattro giri di recapito al giorno».
Il lavoro ad altitudini del genere può essere particolarmente duro lavoro in caso di intemperie: «L’aspetto più difficile è fare in modo che le lettere e i pacchi arrivino asciutti ai clienti. Per me è molto importante».
Con il suo veicolo cingolato, la postina raggiunge facilmente anche gli angoli più remoti del villaggio. Le ripide stradine secondarie non sono un problema il quad che percorre ogni giorno circa 15 chilometri a una velocità massima di 25 km/h.
In estate, Beata non deve affrontare queste situazioni difficili, perché il villaggio cambia completamente. Proprio come il veicolo utilizzato, che torna ad essere la classica vettura elettrica gialla. «Anche il mio veicolo estivo fa bella figura con i turisti», racconta Beata sorridendo. Tuttavia i giorni di questo veicolo elettrico giallo sono contati, proprio come quelli del quad. Infatti La Posta sta mettendo a punto un veicolo elettrico, che può circolare in estate con gli pneumatici e in inverno con il cingolo. Due in uno, per così dire. «Siamo sicuri che diventerà un soggetto molto fotografato dai turisti», sottolinea il Gigante Giallo.