Presentata una denuncia penale contro gli attivisti filopalestinesi di Unibas

Una denuncia penale è stata presentata oggi contro gli attivisti filopalestinesi che da ieri sono tornati ad occupare un edificio dell'Università di Basilea. Il Cantone di Basilea Città, proprietario dello stabile tramite la società Immobilien Basel, ha chiesto l'evacuazione.

La decisione è stata presa in accordo con l'Università di Basilea, affittuaria dei locali, ha comunicato oggi Immobilien Basel. Spetta ora alla polizia cantonale decidere il momento dello sgombero.

Da ieri un gruppo filopalestinese occupa l'ex Scuola di arti e mestieri (Alte Gewerbeschule). Il collettivo «Unibas 4 Palestine» ha scritto ieri sera in un comunicato che l'occupazione dell'edificio sarà revocata solo se l'università risponderà alle richieste degli attivisti e avvierà un «dialogo diretto» con loro. In particolare, gli occupanti i chiedono che l'università cessi la collaborazione con atenei israeliani.

L'Università di Basilea ha rifiutato. Durante la prima occupazione «la scorsa settimana, il rettorato dell'ateneo renano ha avanzato una proposta di discussione agli occupanti, che hanno respinto», ha indicato a Keystone-ATS il portavoce dell'università Matthias Geering. «Dopo questa seconda occupazione illegale, l'Università di Basilea non ha intenzione di avviare un dialogo con gli occupanti».