Prodotti fitosanitari, procedura di omologazione più efficiente

In futuro, i prodotti fitosanitari potranno essere omologati con una procedura semplificata se sono già stati autorizzati in un Paese limitrofo. È l'obiettivo della revisione totale dell'ordinanza in materia, approvata oggi dal Consiglio federale. Entrerà in vigore il primo dicembre.
Grazie alla nuova procedura, la Svizzera potrà contare sui risultati delle analisi dei Paesi vicini, il che accelera il processo di omologazione e consente ai produttori di impiegare più rapidamente i prodotti moderni. La sicurezza e l'efficacia dei prodotti fitosanitari rimangono allo stesso livello, poiché i Paesi limitrofi hanno gli stessi requisiti della Confederazione, indica una nota governativa odierna.
Ancora verifiche per protezione acque
Laddove in Svizzera siano in vigore norme più rigorose, come nel caso della protezione delle acque, si continueranno comunque a svolgere le verifiche necessarie. Inoltre, in futuro i prodotti fitosanitari saranno omologati per un periodo di tempo limitato e saranno regolarmente riesaminati sulla base dei più recenti requisiti, viene ancora precisato.
Le sostanze attive dei prodotti fitosanitari saranno considerate approvate nella Confederazione non appena saranno autorizzate nell'UE. Berna recepisce già oggi le approvazioni di Bruxelles, tuttavia con un certo ritardo. Le sostanze attive non più approvate nell'Unione europea non saranno più omologate neanche in Svizzera, con effetto immediato, ha rilevato l'esecutivo.
Migliorare copertura dei costi
In futuro, vi sarà pure una migliore copertura dei costi. Oggi il Servizio di omologazione per i prodotti fitosanitari presso l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) fattura ai richiedenti i costi amministrativi sostenuti dall'Amministrazione federale per l'omologazione. Tuttavia, gli emolumenti non coprono quello per il trattamento della domanda.
Attualmente, il grado della copertura dei costi è di circa il 2%. Aumentando questa percentuale a una media di circa il 15%, in futuro i costi saranno sostenuti in misura maggiore dalle aziende richiedenti e meno dai contribuenti, viene ancora precisato.
Attuate richieste del Parlamento
La revisione totale dell'ordinanza sui prodotti fitosanitari attua le richieste formulate dalla mozione «Riconoscimento delle decisioni di omologazione dell'UE per i prodotti fitosanitari» del consigliere nazionale Philipp Matthias Bregy (Centro/BE).
Come detto, la nuova ordinanza - che oltre alle modalità di omologazione disciplina anche l'immissione sul mercato, l'uso e il controllo dei prodotti fitosanitari in Svizzera - entrerà in vigore il 1° dicembre 2025.